Global tax compliance: 2024 tax trends and changes

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Stripe Tax automatizza gli adempimenti fiscali in tutto il mondo, dall'inizio alla fine, così puoi concentrarti sulla crescita della tua attività. Identifica i tuoi obblighi fiscali, gestisci le registrazioni, calcola e riscuoti l'importo corretto delle imposte a livello globale e consenti la presentazione delle dichiarazioni, tutto in un unico posto.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. E-commerce transfrontaliero e tassazione digitale
  3. Platform economy challenges
  4. Iniziative di semplificazione fiscale
  5. Aumento della complessità dell’imposta sulle vendite
  6. Real-time compliance changes
  7. Variazioni dei tassi per contrastare l’inflazione
  8. Risorse per la conformità fiscale
  9. I vantaggi di Stripe

Consulta la guida Conformità fiscale globale: tendenze e modifiche fiscali per il 2025.

Uno dei motivi per cui la conformità in materia di imposte indirette (imposta sulle vendite, IVA e GST) è così difficile è che le leggi e i regolamenti cambiano frequentemente. Le autorità fiscali cambiano non solo i prodotti e i servizi soggetti a tassazione, ma spesso variano anche aspetti come le aliquote, la frequenza delle dichiarazioni e i luoghi in cui le attività devono presentare tali dichiarazioni.

Per aiutarti a prepararti per il 2024, ti presentiamo un riepilogo delle tendenze in materia di conformità che si stanno verificando in tutto il mondo e del loro potenziale impatto sulla tua attività. Condivideremo anche risorse per aiutarti a gestire la conformità fiscale. Questo articolo ha uno scopo puramente informativo. Rivolgiti al tuo consulente legale e/o fiscale di fiducia per consigli specifici per la tua attività.

E-commerce transfrontaliero e tassazione digitale

L'e-commerce transfrontaliero ha aperto alle attività nuove strade per raggiungere clienti ben oltre i confini nazionali. Tuttavia, questa tendenza ha comportato anche complessità a livello di tassazione. Oltre 100 Paesi hanno imposto alle attività straniere l'obbligo di registrarsi e riscuotere le imposte locali. Sebbene questi requisiti fiscali si applichino tradizionalmente ai servizi digitali, un numero crescente di Paesi li sta estendendo ai servizi da remoto come quelli contabili, legali e di consulenza e ai beni di basso valore. Nel 2023, Singapore ha iniziato a richiedere alle attività non residenti di addebitare e versare la GST sulle vendite al consumatore (B2C) di beni di basso valore e servizi non digitali. Sempre nel 2023, la Norvegia ha imposto l'obbligo di riscossione delle imposte alle attività straniere che forniscono servizi a distanza ai consumatori locali. A gennaio 2023, in Malaysia sono entrate in vigore le norme sulla riscossione delle imposte sulle merci di basso valore importate, ma non sono ancora state applicate. Le Filippine e Israele stanno attualmente valutando nuove leggi per i venditori a distanza di servizi digitali.

Negli Stati Uniti, gli stati continuano ad apportare modifiche alle leggi esistenti in materia di imposta sulle vendite che potrebbero avere un impatto sul commercio interstatale. Nel 2023, sia la Louisiana che il South Dakota hanno rimosso il requisito delle 200 transazioni dalla soglia del nesso economico, semplificando i requisiti di conformità per i piccoli venditori. Questa scelta segue l'esempio di alcuni stati che avevano rimosso l'obbligo relativo alle transazioni nel 2022. Inoltre, gli stati potrebbero iniziare a cambiare posizione sulla tassazione di alcuni servizi digitali. Ad esempio, a luglio 2023, il Michigan ha chiarito che il cloud computing sarà tassato come software standardizzato se c'è un componente scaricabile.

Cosa significa per te: le attività che si avventurano in mercati internazionali o in nuovi stati devono avere un'idea chiara della portata degli obblighi di conformità fiscale che si applicano nei Paesi in cui si trovano i loro clienti.

I vantaggi di Stripe: con Stripe Tax, puoi vedere dove devi riscuotere le imposte in base alle tue transazioni Stripe e, dopo aver effettuato la registrazione, potrai attivare la riscossione delle imposte in un nuovo stato o Paese in pochi secondi, a seconda della disponibilità.

Platform economy challenges

In recent years, the world has witnessed the rapid ascent of the global platform economy with digital platforms seamlessly connecting buyers and sellers across the globe. This shift has created a fresh set of challenges for indirect tax systems worldwide. These challenges predominantly revolve around three key domains: tax compliance obligations for platform-based sellers, categorization of platform facilitation services, and tax collection liability.

In response to the rapid growth of the platform economy, numerous countries, including Switzerland, Japan, and New Zealand, are planning to expand tax collection obligations for platform operators. A second discernible trend involves augmenting reporting obligations for these platforms. Such reporting serves as a means for tax administrations to scrutinize whether platform sellers have accurately reported their earnings and fulfilled their tax obligations. These obligations, however, can prove onerous. For example, the European Union requires that an accommodation platform disclose the address of every property listed for rent. The UK has recently enacted rules mandating UK digital platforms to annually collect and report income information from sellers who use their platforms for personal services, tangible goods sales, and the rental of immovable property or transport. The UK rules will take effect starting from January 1, 2024, with the initial data reporting due in January 2025.

The EU has taken noteworthy steps in addressing tax challenges of the platform economy through two pivotal reform proposals: “VAT in the Digital Age” (ViDA) and Customs Union Reform. These proposals aim to broaden the scope of tax collection obligations to include platforms operating within the short-term accommodation rental and passenger transport sectors. In addition, ecommerce platforms will be entrusted with the responsibility of collecting VAT on all goods sold within the EU, irrespective of the purchaser’s status or the supplier’s location. An additional aspect of these reforms is the establishment of a bespoke customs regime. Under this regime, platforms facilitating ecommerce transactions will manage all customs formalities and payment obligations, effectively eliminating the existing €150 threshold. Additionally, it will mandate the use of the Import One-Stop Shop (IOSS) for platform operators, streamlining the process of declaring and remitting VAT on distance sales of goods imported from non-EU countries.

In the US, all states with a sales tax also have marketplace facilitator laws. While marketplace facilitator laws are the new norm, it can be challenging for marketplaces to determine their obligations. This is due to the fact that no single definition exists for “marketplace facilitator,” with definitions varying among state tax laws. Additionally, many US states still do not provide guidance on marketplace facilitator rules in the sharing economy (short-term rental platforms, ride-sharing services, and food delivery platforms). Finally, numerous states and local jurisdictions have expanded collection and remittance requirements for marketplace facilitators beyond sales tax.

What this means for you: As platforms and marketplaces take on greater tax collection responsibilities, their compliance costs could increase. Conversely, platform sellers (i.e., the businesses that sell on platforms or marketplaces) will face reduced compliance burdens, enabling them to expand internationally at a quicker pace.

How Stripe can help: Having a tax solution that is designed for platforms and marketplaces will help support compliance efforts. By using Stripe Connect and Tax together, platforms can automate tax calculation and collection for their users.

Iniziative di semplificazione fiscale

Se hai compilato una dichiarazione per le imposte indirette, probabilmente sai quanto possa essere difficile garantire la conformità fiscale e quanto tempo serva per mantenerla.

Negli Stati Uniti, uno dei motivi per cui la conformità fiscale è così complessa è legato agli stati in cui vige l'home rule. Gli stati in cui vige l'home rule (autonomia locale) consentono alle singole città di amministrare le proprie imposte sulle vendite e di definire le proprie basi imponibili. Queste città possono definire le proprie regole fiscali e ai venditori potrebbe essere richiesto di completare ulteriori registrazioni in queste aree. Di seguito sono riportati gli stati in cui vige l'home rule: Alabama, Alaska, Arizona, Colorado e Louisiana. Per queste aree, le attività sono spesso tenute a presentare più dichiarazioni fiscali all'interno di uno stesso stato.

Tuttavia, alcuni stati stanno iniziando a compiere un primo passo per semplificare la conformità fiscale per i venditori. Ad esempio, il Colorado ha una Sales and Use Tax Simplification Task Force che ha il compito di studiare le componenti di un sistema semplificato di imposta sulle vendite e i benefici che ne deriverebbero per i venditori. Anche la Louisiana si sta adoperando per la semplificazione prendendo in considerazione una dichiarazione centralizzata, ovvero una dichiarazione unica per il reddito statale e locale (home rule).

Gli sforzi di semplificazione fiscale sono in corso anche a livello globale. In linea con il pacchetto di riforme "IVA nell'era digitale", l'Unione europea ha introdotto l'idea di un unico luogo di registrazione dell'IVA. Questa iniziativa, se approvata, mira a ridurre i casi in cui le attività dell'UE devono registrarsi in uno stato membro in cui non hanno una presenza fisica. L'obiettivo è eliminare la necessità di registrazioni multiple ampliando il regime dello sportello unico (che consente alle attività che vendono in più Paesi dell'UE di registrarsi e segnalare tutte le vendite ammissibili in un unico stato membro), introducendo un nuovo regime OSS per i trasferimenti delle merci dell'esercente in altri stati membri dell'UE, ampliando l'ambito di applicazione dell'inversione contabile obbligatoria e l'ambito di applicazione dell'obbligo di riscossione dell'imposta sulle piattaforme.

Un altro sviluppo significativo è rappresentato dai progressi compiuti nella riforma delle imposte indirette in Brasile. A luglio 2023, la Camera dei Deputati del Brasile ha approvato una storica riforma fiscale volta a semplificare il complesso sistema delle imposte indirette che coinvolge più livelli di imposte riscosse a diversi livelli governativi, con conseguenti occasionali sovrapposizioni. Se attuati, questi cambiamenti saranno implementati gradualmente, a partire dal 2026.

Cosa significa per te: un'estensione dell'ambito di applicazione dello sportello unico per coprire un maggior numero di forniture B2C è un passo positivo verso la riduzione dell'onere amministrativo in materia di IVA connesso al commercio transfrontaliero. C'è speranza per un processo di conformità fiscale più semplificato negli Stati Uniti, ma c'è ancora del lavoro da fare. Nel frattempo, le attività dovrebbero essere consapevoli delle diverse procedure di presentazione delle dichiarazioni e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti per evitare costi e sanzioni derivanti da dichiarazioni tardive.

I vantaggi di Stripe: Stripe genera report e riepiloghi fiscali dettagliati per ogni località di dichiarazione fiscale negli Stati Uniti, aiutandoti a dichiarare e a versare le imposte facilmente in autonomia, con il tuo commercialista oppure con uno dei partner Stripe per le dichiarazioni. Rivolgiti al tuo commercialista per capire in che modo i requisiti specifici potrebbero essere applicati alla tua attività. In UE, Stripe supporta tutti i regimi OSS e può aiutarti a calcolare le imposte sulle vendite che rientrano in questi regimi di semplificazione.

Aumento della complessità dell'imposta sulle vendite

Oltre agli stati in cui vige l'home rule, spesso le attività devono gestire più tipi di imposta. Ad esempio, con l'aumento delle consegne durante la pandemia, molti stati hanno introdotto una tassa sulle consegne al dettaglio. La tassa sulle consegne al dettaglio del Colorado si applica a tutte le consegne effettuate in una località del Colorado in cui almeno un bene personale tangibile è soggetto all'imposta sulle vendite. Adesso le attività si trovano dunque a gestire l'imposta sulle vendite oltre a queste tasse sulle consegne. Sia New York che il Minnesota hanno introdotto la propria tassa di consegna al dettaglio nel 2023, anche se in Minnesota entrerà in vigore solo a gennaio 2024. Un altro esempio è la Chicago Lease Tax (Personal Property Lease Transaction Tax). Questa imposta si applica ai venditori da remoto, tra cui le aziende SaaS e i venditori di beni digitali, le cui vendite a Chicago superano la soglia di 100.000 $. Si tratta di un'aggiunta alle eventuali imposte sulle vendite richieste in città e include le aziende con sede al di fuori degli Stati Uniti.

Si è registrata anche una tendenza degli stati a introdurre più esenzioni temporanee dell'imposta sulle vendite rispetto al passato, probabilmente a causa dell'inflazione e dell'incertezza economica. Le esenzioni temporanee dell'imposta sulle vendite sono state create per stimolare la spesa al dettaglio fornendo giorni in cui i consumatori possono effettuare acquisti senza pagare l'imposta sulle vendite. Lo shopping per il ritorno a scuola e la preparazione alle emergenze meteorologiche sono esempi di esenzioni temporanee dell'imposta sulle vendite. Tuttavia, queste tipologie di esenzioni non sono sempre così immediate. Ad esempio, in Tennessee, esiste un'esenzione temporanea dell'imposta sulle vendite di generi alimentari che esenta temporaneamente i prodotti alimentari dall'imposta sulle vendite per un periodo di tre mesi. In Texas, è prevista un'esenzione temporanea dell'imposta sulle vendite di prodotti per l'efficienza idrica per cui l'imposta sulle vendite non è applicata agli acquisti che cercano di eliminare lo spreco di acqua.

Conoscere tutte le esenzioni temporanee esistenti e ciò che è esente è già abbastanza impegnativo. A ciò si aggiunge il fatto che la maggior parte degli stati non annuncia le esenzioni con largo anticipo. In alcuni stati, le attività sono tenute a onorare le esenzioni temporanee dell'imposta sulle vendite.

Cosa significa per te: dal momento che gli stati aggiungono spesso esenzioni e nuove leggi fiscali, le attività dovrebbero pensare ai benefici eventualmente derivanti dall'investimento in un software per l'automazione fiscale, che potrebbe aiutarle a rimanere conformi man mano che la conformità all'imposta sulle vendite diventa sempre più complessa.

I vantaggi di Stripe: Stripe Tax supporta le esenzioni temporanee dell'imposta sulle vendite, oltre a fornire supporto per altri tipi di imposta come la Chicago Lease Tax.

Real-time compliance changes

Real-time compliance revolves around the immediate transmission of data to tax authorities as soon as a transaction occurs or shortly after. This approach is in contrast to periodic tax compliance, which involves filing returns on a monthly or quarterly basis. The shift toward real-time compliance initially emerged in Latin America and is now gaining traction worldwide. Multiple countries have already adopted real-time compliance systems, while others are actively in the process of doing so.

A common form of real-time compliance is the implementation of mandatory electronic invoicing (e-invoicing), which means that businesses must issue invoices in a structured machine-readable format and report invoice data to the government. In the European Union (EU), e-invoicing is only mandatory in one member state, Italy. However, several other EU nations are following Italy’s lead and planning to make e-invoicing obligatory in the near future. While specific timelines for France, Romania, Belgium, Spain, and Germany have yet to be determined, mandatory e-invoicing will take effect in Poland in July 2024. E-invoicing regulations within the EU are not uniform; each country employs varying transmission methods and data formats. The fact that each country employs its unique e-invoicing approach creates significant challenges for cross-border trade within the EU.

Real-time compliance changes @2X

Per affrontare questo problema, l'UE ha proposto la riforma "IVA nell'era digitale" (ViDA). In base a queste riforme proposte, tutte le attività impegnate in transazioni business-to-business (B2B), siano esse relative a beni o a servizi, con clienti in altri stati membri dell'UE saranno tenute a emettere fatture elettroniche. Inoltre, dovranno comunicare i dati specifici della fattura alle autorità fiscali entro e non oltre due giorni lavorativi dall'emissione della fattura. Gli stati membri dell'UE in cui sono già in vigore obblighi di rendicontazione delle transazioni per le vendite sul mercato interno dovranno allinearsi alla nuova norma UE per le vendite transfrontaliere, probabilmente entro il 2028.

Anche negli Stati Uniti è in atto un movimento verso la fatturazione elettronica che richiederebbe alle aziende di dotarsi di una soluzione di conformità in tempo reale e di essere preparate a conformarsi rapidamente ai nuovi requisiti. Alla guida di tale movimento vi è la Business Payments Coalition, un'associazione non profit che promuove una maggiore adozione della fatturazione e dei pagamenti elettronici negli Stati Uniti. Il suo progetto di fatturazione elettronica consentirebbe alle attività di condividere fatture elettroniche e altri documenti pertinenti, indipendentemente dal sistema utilizzato internamente. Nel 2022 è stato dato il via a un progetto pilota di fatturazione elettronica, promosso da grandi aziende alla ricerca di efficienza fiscale.

Cosa significa per te: la conformità in tempo reale sta diventando una norma globale e la fatturazione elettronica è in prima linea. Tuttavia, la sfida consiste nel mantenere la conformità a questi approcci diversificati nei vari Paesi. Se ti trovi in Paesi che prevedono di introdurre l'obbligo di fatturazione elettronica, devi assicurarti di essere in grado di rispettarlo. Anche se al momento le fatture elettroniche non sono obbligatorie negli Stati Uniti, è probabile che diventeranno lo standard nel prossimo futuro e le attività dovrebbero iniziare a cercare una soluzione in grado di produrre questo tipo di fatture fin da ora.

I vantaggi di Stripe: per aiutarti a rispettare gli obblighi in materia di fatturazione elettronica, lo Stripe App Marketplace mette a disposizione app di partner affidabili che offrono assistenza per la fatturazione elettronica per una serie di casi d'uso e mercati che potrebbero esserti utili.

Variazioni dei tassi per contrastare l'inflazione

L'inflazione elevata è ancora un problema prevalente nelle principali economie globali. Molti Paesi si sono serviti delle imposte indirette come strumento per contrastare questa preoccupante tendenza. Diversi Paesi hanno introdotto una riduzione temporanea dell'IVA. Tali riduzioni hanno riguardato principalmente beni essenziali come l'energia e il cibo. Tuttavia, la riduzione delle aliquote IVA non è l'unica strategia che i Paesi stanno adottando per combattere l'inflazione e i problemi di bilancio. Ad esempio, Estonia, Singapore e Svizzera hanno già confermato che attueranno aumenti dei tassi nel 2024. A luglio 2023, la Turchia ha annunciato un aumento dell'aliquota IVA per tutti i beni e i servizi con un preavviso di due giorni per le attività nazionali ed estere ai clienti turchi.

Negli Stati Uniti, alcuni stati stanno gestendo l'inflazione riducendo le aliquote dell'imposta sulle vendite. Il New Mexico ha abbassato la quota statale dell'imposta sulle entrate lorde dal 5,125% al 4,875%. A luglio, il South Dakota ha ridotto l'aliquota dell'imposta sulle vendite statale dal 4,5% al 4,2%. Inoltre, gli stati spesso apportano modifiche ai prodotti tassati durante l'anno. Ad esempio, il Texas ha recentemente aggiornato il suo codice tributario per eliminare l'imposta sulle vendite su articoli per la cura della famiglia come prodotti mestruali, biberon e pannolini.

Cosa significa per te: le attività devono prepararsi ai diversi approcci che Paesi, stati e giurisdizioni potrebbero adottare ed essere abbastanza flessibili da implementare rapidamente nuove aliquote fiscali man mano che le leggi cambiano. Per le attività che vendono in più località, questi cambiamenti potrebbero verificarsi centinaia di volte all'anno.

I vantaggi di Stripe: Stripe Tax calcola e raccoglie l'importo corretto delle imposte, ovunque tu venda. Supporta centinaia di prodotti e servizi e rimane aggiornato sulle modifiche alle norme fiscali e alle aliquote in modo che non debba pensarci tu.

Risorse per la conformità fiscale

Le leggi fiscali possono cambiare rapidamente, quindi cercare di tenere il passo con tutte le nuove informazioni può risultare scoraggiante. Ecco alcune risorse che potrebbero aiutarti a orientarti nella tua conformità fiscale nel 2024:

Per garantire che la tua attività rimanga conforme dal punto di vista fiscale devi identificare prima di tutto quali sono i luoghi in cui hai obblighi fiscali. Quindi, devi registrarti presso l'autorità fiscale locale, calcolare e riscuotere l'importo corretto delle imposte e, infine, dichiarare e versare le tasse riscosse.

I vantaggi di Stripe

Se per le attività è importante rimanere aggiornate sulle tendenze in materia di conformità fiscale, è pur vero che si tratta di un compito complesso e che richiede molto tempo. Stripe Tax automatizza la conformità fiscale globale dall'inizio alla fine per permetterti di concentrarti sullo sviluppo della tua attività. Identifica i tuoi obblighi fiscali, gestisce le registrazioni, calcola e riscuote l'importo corretto delle imposte in tutto il mondo e abilita le dichiarazioni fiscali, il tutto in un unico posto.

Stripe Tax ti aiuta a:

  • Capire dove registrarti e riscuotere le imposte: scopri dove devi riscuotere le imposte in base alle tue transazioni Stripe. Dopo aver effettuato la registrazione, bastano pochi secondi per attivare la riscossione delle imposte in un nuovo stato o Paese. Puoi iniziare a riscuotere le imposte aggiungendo una riga di codice alla tua integrazione Stripe esistente oppure puoi aggiungere la riscossione delle imposte con un semplice clic nella Dashboard Stripe.
  • Registrarti per pagare le imposte: lascia che sia Stripe a gestire le tue registrazioni fiscali globali e sfrutta una procedura semplificata che inserisce automaticamente i dati nella domanda, risparmiando tempo e garantendo la conformità alle normative locali.
  • Riscuotere automaticamente le imposte: Stripe Tax calcola e riscuote l'importo corretto delle imposte dovute, indipendentemente da cosa vendi e da dove lo vendi. Supporta centinaia di prodotti e servizi ed è aggiornato sulle modifiche alle norme e alle aliquote fiscali.
  • Semplificare la procedura di dichiarazione: Stripe Tax si integra perfettamente con i partner per le dichiarazioni, in modo che le tue dichiarazioni globali siano accurate e puntuali. Lascia che siano i nostri partner a gestire le tue dichiarazioni mentre tu ti concentri sullo sviluppo della tua attività.

Leggi la nostra documentazione per ulteriori informazioni o crea un account Stripe Tax oggi stesso.

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