Il certificato di imposta sul valore aggiunto (IVA) è un documento importante che si applica ai lavori di ristrutturazione di case che hanno più di due anni. Si applica ai clienti che commissionano l'esecuzione dei lavori e ai fornitori di servizi che operano in questo settore. Che cos'è un certificato IVA? Come puoi beneficiare di un'aliquota IVA ridotta su un progetto di ristrutturazione? Qual è la differenza tra un certificato IVA semplificato e un certificato standard? In questo articolo scoprirai di più sul certificato IVA e su come redigerlo in base alle condizioni di applicazione.

Di cosa tratta questo articolo?

• Che cos'è il certificato IVA?
  
• Il certificato IVA è obbligatorio? A cosa serve?
  
• Quali sono le condizioni per l'applicazione di aliquote IVA ridotte?
  
• Come fai a preparare il certificato IVA?
  
• Per quanto tempo devi conservare il certificato IVA?
  

Che cos'è il certificato IVA?

Il certificato IVA è un documento ufficiale che consente di applicare un'aliquota ridotta (5,5%) o un'aliquota intermedia (10%) dell'IVA su un servizio fornito. In particolare, questo documento si applica ai lavoratori edili che effettuano lavori di ristrutturazione. Esistono due tipi di certificati IVA ad aliquota ridotta: l'"attestation de TVA simplifiée" (certificato IVA semplificato) e l'"attestation de TVA normale" (certificato IVA standard).

Il certificato IVA è obbligatorio? A cosa serve?

Per beneficiare di un'aliquota IVA ridotta o intermedia, il cliente deve preparare e presentare un certificato IVA ad aliquota ridotta al fornitore quando il costo dei lavori di ristrutturazione supera i 300 €, IVA inclusa. Il documento dimostra che si applica l'aliquota IVA ridotta del 5,5% o l'aliquota intermedia del 10% al posto della normale aliquota del 20%.

Per saperne di più sulle diverse aliquote IVA in vigore, consulta il nostro articolo sull'argomento.

Quali sono le condizioni per l'applicazione di aliquote IVA ridotte?

I lavori di ristrutturazione di un'abitazione devono soddisfare criteri specifici per poter beneficiare di aliquote IVA ridotte. In primo luogo, i lavori devono essere eseguiti in locali destinati ad uso abitativo, come una casa unifamiliare, un appartamento, un'unità di un condominio, un'abitazione mobile (ancorata a un punto fisso e soggetta a imposte comunali), una struttura ricettiva comune o un alloggio per il personale.

Anche i lavori di ristrutturazione di un cortile, di un garage o di una terrazza annessi a locali residenziali possono beneficiare dell'aliquota IVA ridotta o intermedia. Inoltre, i locali devono essere stati costruiti più di due anni prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione.

I lavori che vanno oltre una semplice ristrutturazione non possono beneficiare di un'aliquota IVA ridotta o intermedia. Questo tipo di lavoro è soggetto all'aliquota standard del 20%.

Ambito di applicazione delle aliquote IVA ridotte

L'aliquota IVA intermedia del 10% si applica ai lavori finalizzati al miglioramento, alla trasformazione, all'allestimento o alla manutenzione dei locali.

L'aliquota IVA ridotta del 5,5% si applica ai lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico, spesso per impianti da fonti rinnovabili o ad alta efficienza. Puoi trovare un elenco completo dei lavori di ristrutturazione che possono beneficiare di aliquote IVA ridotte sul sito web ufficiale del governo francese.

Come fai a preparare il certificato IVA?

Il modulo da compilare dipende dal tipo di ristrutturazione. Puoi scaricare questo modulo dal sito web del governo francese. In qualità di committente, dovrete compilare e firmare il certificato IVA appropriato e consegnarlo al fornitore prima che emetta la fattura per il servizio. Il documento attesta che il servizio fornito soddisfa le condizioni pertinenti e che i lavori di ristrutturazione possono beneficiare di una delle aliquote IVA ridotte. Assicurati di farne due copie (una per ciascuna delle parti coinvolte) e conservale in un luogo sicuro.

La dichiarazione IVA semplificata

La dichiarazione IVA semplificata viene compilata utilizzando il modulo 1301-SD, noto anche come Cerfa n. 13948-05. Si applica a lavori come isolamento, impianto idraulico, impianto elettrico, caminetti o attrezzature che non influiscono sugli elementi strutturali.

Certificato IVA normale

Per lavori strutturali, come fondazioni, muri, colonne, pavimenti, facciate, ecc., devi compilare il normale certificato IVA utilizzando il modulo 1300-SD o Cerfa n. 13947-05.

Puoi trovare ulteriori informazioni sull'IVA nei nostri articoli sul calcolo dell'IVA e sulla procedura di presentazione della dichiarazione. Puoi anche semplificare la conformità fiscale utilizzando uno strumento avanzato come Stripe Tax, che automatizza i calcoli, la riscossione e la presentazione della dichiarazione tramite una sola integrazione.

Per quanto tempo devi conservare il certificato IVA?

In qualità di committente, devi conservare il certificato IVA ridotto fino al 31 dicembre del quinto anno dopo l'emissione della fattura corrispondente. L'azienda che fornisce il servizio deve inoltre conservare una copia del certificato da includere nella propria contabilità per giustificare l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta sulla propria fattura.