Come iniziare a vendere online in Italia

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Accetta pagamenti online, di persona e in tutto il mondo con una soluzione di pagamento sviluppata per qualsiasi tipo di attività, dalle start-up in espansione alle società internazionali.

Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Introduzione ai requisiti fiscali e legali per vendere online in Italia
  3. Scelta tra vendita online di prodotti o servizi
  4. Adempimenti amministrativi, fiscali e legali per la vendita di prodotti online
    1. Che partita IVA devo aprire per vendere online?
  5. Strategie principali per vendere prodotti online
    1. Analizza il mercato
    2. Quali prodotti vendere online
    3. Decidi come procurarti i prodotti da vendere online
    4. Scegli la piattaforma di e-commerce: sito proprietario o marketplace
  6. Ottimizza il catalogo di prodotti
    1. Implementa una strategia di marketing digitale
    2. Facilita l’esperienza di acquisto
    3. Costruisci fiducia e credibilità
  7. Analizza i dati e migliora costantemente
    1. Fidelizza i clienti
  8. Adempimenti amministrativi, fiscali e legali per vendere servizi online
  9. Strategie principali per vendere servizi online
    1. Definisci il servizio e il pubblico di riferimento
    2. Costruisci una presenza online solida
    3. Implementa una strategia di marketing digitale efficace
    4. Facilita il processo di acquisto del servizio
    5. Costruisci fiducia e credibilità
    6. Fidelizza i clienti nel tempo
  10. Analizza i dati e migliora costantemente

Se vuoi avviare un'attività di vendita online di prodotti o servizi in Italia, devi rispettare specifici requisiti legali e fiscali. È essenziale comprendere fin da subito quali sono questi requisiti e gli adempimenti necessari per operare nel rispetto della normativa vigente. Una delle prime scelte che devi compiere riguarda la natura dell'attività: vendere prodotti o servizi comporta infatti obblighi differenti.

In questo articolo scoprirai gli aspetti fondamentali, dalla vendita di prodotti e servizi online ai requisiti legali e fiscali specifici per ciascuna categoria, fino alle strategie chiave per massimizzare le vendite e costruire un business di successo.

Contenuto dell'articolo

  • Introduzione ai requisiti fiscali e legali per vendere online in Italia
  • Scelta tra vendita online di prodotti o servizi
  • Adempimenti amministrativi, fiscali e legali per vendere prodotti online
  • Strategie principali per vendere prodotti online
  • Adempimenti amministrativi, fiscali e legali per vendere servizi online
  • Strategie principali per vendere servizi online

Introduzione ai requisiti fiscali e legali per vendere online in Italia

Per iniziare a vendere online in Italia, è fondamentale conoscere e rispettare i principali obblighi legali e fiscali. Tra questi, la registrazione dell'attività e l'ottenimento di una partita Iva rappresentano i primi passi indispensabili. Non importa se vuoi vendere prodotti oppure servizi: chiunque svolga un'attività economica abituale deve aprire una posizione Iva e rispettare la normativa vigente in materia di commercio elettronico.

Inoltre, devi considerare ulteriori adempimenti, come la scelta del regime fiscale più adatto, la predisposizione di termini e condizioni di vendita e l'adeguamento alle normative sulla protezione dei dati personali (GDPR).

A questo punto, la prima scelta fondamentale da compiere per vendere online è tra la vendita di prodotti o servizi.

Scelta tra vendita online di prodotti o servizi

Il primo passaggio prima di iniziare a vendere online è scegliere se vedere prodotti o servizi. Questa scelta può dipendere da molti fattori, tra cui il tuo budget, le tue competenze o anche semplicemente le tue preferenze personali. Vediamo insieme quali sono i principali fattori che possono influenzare la scelta:

  • Valuta le tue competenze
    Che cosa sai fare meglio? Magari hai competenze nella realizzazione di prodotti fatti a mano, ad esempio gioielli o decorazioni per la casa, oppure hai esperienza nella logistica, quindi la vendita di prodotti online potrebbe essere un'opzione valida. Oppure hai competenze professionali, ad esempio design, marketing o sviluppo di software, e vorresti mettere questi servizi a disposizione di eventuali clienti interessati; in questo caso vendere servizi online potrebbe essere la strada giusta per te.

  • Considera i costi
    La vendita di prodotti online spesso richiede un investimento iniziale maggiore per l'acquisto dei prodotti all'ingrosso (se non sono realizzati da te) o dei materiali per realizzarli (se li fai tu a mano), l'imballaggio, la spedizione e la gestione del magazzino, se necessario. I servizi potrebbero invece richiedere investimenti in software, strumenti o piattaforme specifiche.

  • Analizza il mercato e la concorrenza
    Cerca di capire cosa cercano i tuoi potenziali clienti: sono più orientati all'acquisto di beni fisici o alla ricerca di soluzioni e competenze? Analizza la concorrenza: dove ci sono più opportunità? Dove hai più possibilità di differenziarti meglio?

  • Considera le tendenze del mercato italiano
    Quali sono i prodotti o i servizi più richiesti online in Italia in questo momento? Ci sono opportunità emergenti?

  • Obblighi legali e fiscali
    Vendere prodotti online implica il rispetto di regole più stringenti su garanzie, resi, diritto di recesso, etichettatura (se necessario) e conformità del prodotto. Per quanto riguarda i servizi, in genere le regole sulla vendita di servizi online sono più snelle, ma ci sono comunque obblighi su contratti, condizioni di servizio e protezione dei dati personali.

  • Preferenze personali
    Potresti avere più motivazione a creare prodotti da vendere online, ad esempio perché hai la passione per realizzare prodotti artigianali, oppure rivendere prodotti perché ti appassionano gli aspetti della compravendita, o ancora voler offrire il tuo tempo, le tue competenze e la tua esperienza con la vendita di servizi online.

Adempimenti amministrativi, fiscali e legali per la vendita di prodotti online

Vediamo insieme i passaggi da compiere per avviare correttamente un'attività di vendita di prodotti online in Italia.

  • Apertura di una partita Iva
    Il primo passo è aprire una Partita Iva presso l'Agenzia delle Entrate. Dovrai scegliere il codice ATECO adatto per l'e-commerce, il codice 47.91.10 (Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet). In questa fase è importante valutare anche il regime fiscale più adatto alla tua situazione, come ad esempio il regime forfettario che presenta alcune semplificazioni e un'aliquota fiscale inferiore se rispetti determinati requisiti, oppure il regime ordinario.

  • Iscrizione al Registro delle Imprese
    Dopo aver aperto la Partita Iva, devi iscriverti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente per il tuo territorio.

  • Presentazione della comunicazione di avvio dell'attività (SCIA).
    Devi inoltre presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per comunicare ufficialmente l'inizio dell'attività di vendita di prodotti online. Ti verrà anche richiesto di indicare l'indirizzo web del sito tramite cui venderai i tuoi prodotti.

  • Iscrizione all'INPS
    Per vendere prodotti online, hai l'obbligo di iscrizione alla Gestione Commercianti INPS per il versamento dei contributi previdenziali obbligatori. Per semplificare tutte queste procedure puoi avvalerti della Comunicazione Unica, una procedura telematica che consente di avviare, modificare o cessare un'attività d'impresa in Italia tramite un unico invio di documenti a diversi enti pubblici contemporaneamente.

  • Conformità agli obblighi IVA

    • Per le vendite B2C (a privati consumatori) in Italia, devi applicare l'Iva sui prodotti venduti, con aliquote IVA variabili (22%, 10% o 4% a seconda della tipologia di bene). Se vendi prodotti online anche a privati consumatori residenti in altri Paesi UE, si applica l'IVA del Paese del venditore fino alla soglia di vendite annue di 10.000 €. Superata tale soglia, l'IVA si applica nel Paese del cliente. Il venditore può optare per il regime OSS (One-Stop Shop) per semplificare la dichiarazione e il pagamento dell'IVA nei diversi Paesi UE. Generalmente, le vendite di prodotti online verso clienti privati extra-UE sono considerate esportazioni e non sono soggette a IVA in Italia.
    • Per la vendita di prodotti online a clienti B2B in UE generalmente si applica il meccanismo del reverse charge, mentre per i Paesi extra UE l'operazione è generalmente considerata non imponibile IVA in Italia (articolo 7-ter del DPR 633/72).
  • Creazione di un sito web conforme al GDPR
    Il sito web su cui vendi i tuoi prodotti online deve essere conforme al GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), includere un'informativa sulla privacy e sulla gestione dei cookie, riportare termini e condizioni di vendita chiari, indicare i prezzi comprensivi di Iva e specificare le modalità di consegna e informazioni chiare sul diritto di recesso.

  • Gestione dei pagamenti
    Per la tua attività di vendita di prodotti online, accettare pagamenti elettronici sicuri è fondamentale. Puoi scegliere un fornitore di servizi di pagamento come Stripe che ti permette di gestire i pagamenti nel modo più semplice e veloce possibile e avere accesso ai metodi di pagamento più adatti al tuo tipo di attività. Soluzioni come Stripe Payments, con la sua suite di ottimizzazione dei pagamenti, ti consentono di accettare i pagamenti sia online che di persona in tutto il mondo, aumentare la conversione e garantire la conformità, risparmiando migliaia di ore di lavoro tecnico.

  • Implementare la fatturazione elettronica
    La fatturazione elettronica è obbligatoria, dovrai quindi dotarti di un sistema per emettere, inviare e conservare le fatture in formato elettronico secondo le regole dell'Agenzia delle Entrate.

  • Adempiere ai requisiti doganali per le vendite extra-UE
    Se intendi vendere i tuoi prodotti anche fuori dall'Unione europea, dovrai gestire gli adempimenti doganali, emettere fatture di esportazione e compilare le dichiarazioni necessarie per il transito delle merci.

Che partita IVA devo aprire per vendere online?

Per vendere online in Italia non esiste una tipologia specifica di Partita IVA, ma dovrai scegliere il regime fiscale più adatto alla tua situazione e attività. I regimi fiscali principali sono due:

  • Regime ordinario
    Il regime fiscale standard, con adempimenti contabili più complessi e l'applicazione dell'IVA sulle vendite. Le imposte si calcolano sul reddito imponibile secondo gli scaglioni (IRPEF).

  • Regime forfettario
    Il regime forfettario è un regime semplificato con diversi vantaggi per le piccole attività che rispettano determinati requisiti (ad esempio, limiti di fatturato). Prevede una tassazione agevolata con un'imposta sostitutiva (al 15% o al 5% per i primi 5 anni in caso di nuova attività) applicata a una percentuale fissa dei ricavi (coefficiente di redditività), che per l'e-commerce è generalmente del 40%. In questo regime non si applica l'Iva.

Strategie principali per vendere prodotti online

Analizza il mercato

Per scegliere quali prodotti vendere online, fai una ricerca di mercato per capire cosa cercano i consumatori. Identifica una nicchia specifica o un'esigenza non ancora soddisfatta, analizza il comportamento dei consumatori, monitora le tendenze e studia i concorrenti per selezionare prodotti con un buon margine di profitto e un alto potenziale di vendita.

Quali prodotti vendere online

Se stai valutando quali prodotti vendere online, partire dai dati reali è la scelta più strategica. Secondo una ricerca Istat del 2024, emergono chiaramente le categorie di prodotti più venduti online in Italia. Ecco quelle su cui potresti puntare:

  • Abbigliamento e accessori
    È la categoria più popolare: il 23,2% degli italiani ha acquistato capi di abbigliamento, scarpe o accessori online negli ultimi tre mesi. Si tratta di un mercato ampio e dinamico, con molte nicchie da esplorare (moda sostenibile, activewear, abbigliamento personalizzato, ecc.).

  • Articoli per la casa
    Il 13,7% degli intervistati ha scelto articoli per la casa, mobili o prodotti per il giardinaggio. Questo settore funziona bene online perché spesso offre soluzioni difficili da trovare nei negozi fisici.

  • Abbonamenti streaming
    Film, serie TV ed eventi sportivi sono sempre più acquistati in formato digitale, con un 13,4% degli intervistati che fa acquisti in questa categoria. Se lavori con contenuti o licenze digitali, è un ambito interessante da esplorare.

  • Servizi di trasporto
    L’11,4% degli acquisti riguarda biglietti e servizi di mobilità. Se ti interessano il settore del turismo o nella mobilità urbana, potresti integrare queste offerte.

  • Prodotti cosmetici
    Il 9,5% degli utenti acquista prodotti cosmetici e per il benessere; un'altra opportunità da considerare per la tua vendita di prodotti online.

Decidi come procurarti i prodotti da vendere online

Dopo aver individuato il tipo di prodotto, dovrai scegliere come procurarti i prodotti che vuoi vendere online. Ci sono quattro possibilità:

  • Realizzare i prodotti a mano
    Ideale se hai competenze specifiche: in questo modo puoi offrire articoli unici, personalizzati e con un forte valore percepito. Naturalmente, per determinare il prezzo finale del prodotto dovrai considerare il tempo impiegato per la produzione e i costi delle materie prime.

  • Acquistare i prodotti all'ingrosso
    In questo caso compri grandi quantità da fornitori o produttori a prezzi scontati, per poi rivenderli online a un prezzo superiore. Questa strategia richiede un investimento iniziale per lo stock e la gestione del magazzino, ma ti consente di avere il pieno controllo sulla qualità dei prodotti e sulle spedizioni.

  • Ricorrere al dropshipping
    Il dropshipping (o vendita online per conto terzi è un modello in cui vendi prodotti online senza possederli fisicamente: quando ricevi un ordine, il fornitore si occupa direttamente della spedizione al cliente finale. Questo ti permette di iniziare senza grandi investimenti, ma richiede una selezione attenta dei partner per garantire qualità e tempi di consegna affidabili.

  • Vendita di prodotti digitali
    Se ti occupi di contenuti digitali (ebook, corsi online, software, template, musica, foto, ecc.), puoi creare e vendere prodotti digitali online senza gestire magazzino o spedizioni fisiche. Si tratta di prodotti che esistono esclusivamente in formato digitale e che i clienti ottengono tramite download, applicazione o posta elettronica. È un modello che permette elevata scalabilità e potenzialmente alti margini di guadagno, ma richiede una forte attenzione alla qualità dei contenuti e alla protezione della proprietà intellettuale.

Scegli la piattaforma di e-commerce: sito proprietario o marketplace

Quando decidi di vendere prodotti online, puoi scegliere se aprire un sito e-commerce proprietario oppure utilizzare una piattaforma di marketplace. Vediamo brevemente le differenze:

  • Creare un sito di e-commerce proprietario ti offre massima autonomia: puoi personalizzare l'esperienza di acquisto, costruire il tuo brand e gestire direttamente i rapporti con i clienti. Tuttavia, richiede un investimento iniziale più elevato in termini di sviluppo, marketing e gestione tecnica.

  • Vendere prodotti online attraverso un marketplace ti permette di accedere rapidamente a un ampio pubblico senza dover costruire da zero la tua infrastruttura di vendita. Il rovescio della medaglia è che dovrai pagare commissioni sulle vendite e sottostare alle regole della piattaforma, con meno possibilità di differenziarti dalla concorrenza.

La scelta dipende da molti fattori, tra cui il budget a disposizione, le competenze digitali e il livello di controllo che si desidera avere.

Ottimizza il catalogo di prodotti

Un catalogo ben curato è essenziale per convertire i visitatori in clienti. Realizza schede prodotto complete, persuasive e ottimizzate: titoli chiari, descrizioni dettagliate, immagini e video professionali. Offrire informazioni precise riduce l'incertezza del cliente e migliora il tasso di conversione.

Implementa una strategia di marketing digitale

Per attirare clienti è indispensabile una strategia di marketing multicanale. Puoi:

  • ottimizzare i contenuti in chiave SEO per posizionarti sui motori di ricerca;

  • promuovere la tua attività di vendita di prodotti online grazie al social media marketing; producendo contenuti frequenti e di buona qualità potrai creare una community attorno al tuo brand;

  • utilizzare l'email marketing per curare il rapporto con i clienti attraverso newsletter e offerte personalizzate;

  • avvalerti delle attività di paid advertising: campagne sponsorizzate su motori di ricerca e social media.

Facilita l'esperienza di acquisto

Ridurre le frizioni nel percorso di acquisto è fondamentale. Il processo di pagamento deve essere semplice, rapido e intuitivo. Offri diverse modalità di pagamento, garantisci spedizioni rapide e trasparenti e ottimizza il sito per la navigazione mobile. Ogni ostacolo che rimuovi aumenta la probabilità di completamento dell'acquisto. Scopri quali sono i metodi di pagamento più diffusi in Italia e aggiungili alla tua esperienza d'acquisto.

Costruisci fiducia e credibilità

La fiducia è un elemento chiave nella vendita di prodotti online. Pubblica una politica di reso chiara, conveniente e facilmente accessibile per rassicurare il cliente e abbassare le barriere all'acquisto. Mostra recensioni autentiche, badge di sicurezza per i pagamenti e testimonianze di altri acquirenti per rafforzare la credibilità del brand.

Analizza i dati e migliora costantemente

Monitora i dati delle prestazioni della tua attività di vendita di prodotti online, analizza metriche come traffico, tasso di conversione e tasso di abbandono del carrello per individuare eventuali aree di miglioramento. Puoi anche sperimentare varianti di pagine prodotto o di campagne pubblicitarie tramite test A/B per ottimizzare i risultati. Adattare le strategie in base ai comportamenti dei clienti e ai cambiamenti di mercato è la chiave per restare competitivi.

Fidelizza i clienti

Acquisire nuovi clienti è importante, ma fidelizzare quelli esistenti lo è altrettanto. Puoi offrire programmi fedeltà, sconti esclusivi e un'attenzione costante nel post-vendita per trasformare un acquisto occasionale in una relazione duratura. Clienti soddisfatti tendono non solo a ripetere gli acquisti, ma anche a raccomandare il brand ad altri, favorendo la crescita della tua attività.

Adempimenti amministrativi, fiscali e legali per vendere servizi online

Anche per iniziare a vendere servizi online in Italia devi rispettare una serie di adempimenti amministrativi e fiscali specifici. Di seguito illustriamo i passaggi fondamentali da seguire per operare in piena conformità normativa:

  • Scelta del modello di business
    Il primo passo per avviare un'attività di vendita di servizi online consiste nell'analizzare la natura dei servizi offerti e il modello di business prescelto. Devi stabilire se eserciterai l'attività come libero professionista, come ditta individuale o come società. Questa scelta influenzerà le successive obbligazioni amministrative e fiscali, oltre alla gestione della previdenza e della fatturazione.

  • Apertura di una partita Iva
    L'apertura della partita IVA è obbligatoria per chi esercita un'attività di vendita di servizi online in modo abituale e continuativo. Individua il codice ATECO corretto, che rappresenta l'attività svolta, ad esempio il codice 62.09.09 (Altri servizi connessi alle tecnologie dell'informatica nca [IT]) per attività legate all'informatica, come lo sviluppo di software o la consulenza IT, oppure i codici ATECO della sezione 70 (Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale) per attività di consulenza aziendale o professionale. Ti consigliamo sempre di consultare un commercialista per determinare il codice ATECO più adatto alla tua attività di vendita di servizi online. In questa fase è importante anche scegliere il regime fiscale più adatto, valutando tra il regime forfettario, che offre agevolazioni per le nuove attività sotto determinate soglie di reddito, e il regime ordinario.

  • Iscrizione al Registro delle Imprese o all'albo professionale
    A seconda della tipologia di servizi online che intendi vendere, potrebbe essere richiesta l'iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. In generale, se l'attività ha caratteristiche di impresa organizzata (ad esempio una piattaforma digitale strutturata), l'iscrizione è necessaria. Per le attività professionali pure, come la consulenza o la traduzione, l'iscrizione in genere non è richiesta, salvo nei casi in cui sia obbligatoria l'appartenenza a un albo professionale (ad esempio per avvocati, architetti o psicologi).

  • Iscrizione alla gestione previdenziale INPS per il versamento dei contributi
    Se la tua attività di vendita di servizi online non richiede l'iscrizione a un albo professionale, devi iscriverti alla Gestione Separata INPS. Se l'attività assume caratteri di impresa commerciale, potresti doverti iscrivere alla Gestione Commercianti.

  • Eventuale presentazione della SCIA
    La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) va presentata al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune competente nel caso di attività di tipo commerciale organizzato. Se la tua attività è di natura prettamente professionale e non implica l'apertura di locali aperti al pubblico, la SCIA generalmente non è richiesta.

  • Gestione della fatturazione e dell'IVA
    Per vendere servizi online, devi emettere fatture elettroniche conformi alle normative vigenti utilizzando gli appositi software di fatturazione elettronica. L'IVA si applica in funzione del tipo di cliente: si addebita normalmente ai clienti italiani (B2C e B2B), per le vendite B2C nell'UE al di fuori dell'Italia l'Iva si applica nel Paese del cliente (con la possibilità di usare il regime OSS), mentre per le vendite di servizi online B2B nell'UE si applica il meccanismo del reverse charge. Per le vendite extra UE (sia B2C che B2B) le operazioni sono generalmente considerate non imponibili Iva in Italia.

  • Adempimento agli obblighi relativi a GDPR e privacy
    Se vendi servizi online, sicuramente dovrai raccogliere e gestire dati personali; a tale scopo devi rispettare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e predisporre un'informativa sulla privacy e sulla gestione dei cookie.

  • Eventuali iscrizioni a enti di settore
    Per alcune attività specifiche potrebbe essere richiesta l'iscrizione ad ulteriori registri o enti. Ad esempio, per servizi digitali particolari o per l'intermediazione nei pagamenti sono previsti obblighi aggiuntivi come l'iscrizione presso registri regolamentati o la comunicazione all'Agenzia delle Entrate.

Come vendere online in Italia: guida completa per iniziare

Vendita di prodotti online

Vendita di servizi online

Partita Iva

Obbligatoria

Obbligatoria

Iscrizione al Registro Imprese

Obbligatoria

Dipende: obbligatoria se attività organizzata; non obbligatoria per libero professionista

Codice ATECO

Commercio elettronico: 47.91.10

Codici servizi online/digitali (es. 62.09.09)

SCIA

Obbligatoria

Non sempre richiesta (dipende dal tipo di servizio)

Iscrizione INPS

Artigiani/Commercianti INPS

Gestione separata INPS o altra gestione in base al tipo di attività

Fatturazione elettronica

Obbligatoria

Obbligatoria

VAT

Iva addebitata ai clienti italiani.

Vendite B2C UE: Iva nel Paese del cliente con possibilità di aderire al regime OSS.

Vendite B2B UE: reverse charge.

Vendite extra UE: non imponibili Iva

Iva addebitata ai clienti italiani.

Vendite B2C UE: Iva nel Paese del cliente con possibilità di aderire al regime OSS.

Vendite B2B UE: reverse charge.

Vendite extra UE: non imponibili Iva

Privacy e GDPR

Informativa sulla privacy, Termini e Condizioni di vendita, cookie policy

Informativa sulla privacy, Termini e Condizioni di vendita, cookie policy

Altri adempimenti

Eventuale iscrizione a registri specifici se vendi alimenti online o prodotti regolamentati

Eventuale iscrizione ad Albi professionali se servizi regolamentati (es. avvocati, psicologi)

Strategie principali per vendere servizi online

Definisci il servizio e il pubblico di riferimento

Il primo passo è individuare con precisione la tipologia di servizio che vuoi offrire e il target di clientela. È essenziale proporre un'offerta capace di rispondere a bisogni concreti o di risolvere problemi specifici, posizionandosi chiaramente rispetto ai concorrenti.

Costruisci una presenza online solida

Crea un sito web professionale, ottimizzato per dispositivi mobili e in ottica SEO. Una buona idea è includere pagine di presentazione dei servizi chiare, un portfolio dei progetti realizzati, recensioni e testimonianze di clienti soddisfatti che rafforzino la fiducia del pubblico. In alternativa o in parallelo, puoi valutare l'uso di marketplace o piattaforme per freelance.

Implementa una strategia di marketing digitale efficace

Una strategia multicanale che combini SEO, campagne pay-per-click (PPC), social media marketing e content marketing permette di aumentare visibilità e credibilità. Ti consigliamo di creare contenuti di valore come guide, webinar o blog post per dimostrare le tue competenze e la tua autorevolezza ed educare i potenziali clienti. Con l'email marketing, inoltre, puoi mantenere una relazione diretta e personalizzata.

Facilita il processo di acquisto del servizio

La procedura di richiesta e di pagamento dei servizi che vendi online deve essere semplice, intuitiva e sicura. Offri diversi metodi di pagamento e rendi il processo di checkout il più lineare possibile.

Costruisci fiducia e credibilità

Oltre alla qualità dell'offerta dei servizi da vendere online, è fondamentale definire termini di servizio trasparenti e gestire in modo rapido eventuali reclami. Devi dedicare un'attenzione particolare al customer service e al post-vendita per consolidare la tua reputazione e stimolare il passaparola positivo.

Fidelizza i clienti nel tempo

Mantieni vivo il rapporto con i clienti attraverso comunicazioni post-vendita, offerte personalizzate o programmi di fidelizzazione allo scopo di aumentare la fidelizzazione e il valore medio per cliente.

Analizza i dati e migliora costantemente

Monitora traffico, tassi di conversione, feedback dei clienti e performance delle campagne per ottimizzare ogni fase del funnel di vendita. Adattare la strategia in base ai dati raccolti ti consente di anticipare i cambiamenti del mercato e di mantenere un vantaggio competitivo nella vendita dei tuoi servizi online.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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