Concetti di base sui dati creditizi alternativi: che cosa sono e a cosa servono

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Ulteriori informazioni 
  1. Introduzione
  2. Tipi di dati creditizi alternativi
  3. Come vengono utilizzati i dati creditizi alternativi?
    1. Valutazione dell’affidabilità creditizia
    2. Personalizzazione di prodotti e termini di prestito
    3. Gestione del rischio
    4. Rilevamento delle frodi
  4. Vantaggi dell’utilizzo di dati creditizi alternativi
  5. Considerazioni chiave sull’utilizzo di dati creditizi alternativi
    1. Qualità e accuratezza dei dati
    2. Conformità normativa
    3. Considerazioni etiche
    4. Integrazione tecnica
    5. Analisi costi-benefici
  6. Come implementare dati creditizi alternativi
    1. Identificazione di obiettivi e bisogni
    2. Scelta di un fornitore di dati
    3. Integrazione dei dati nei sistemi
    4. Sviluppo di modelli e strategie di rischio
    5. Monitoraggio e perfezionamento
  7. Normative che disciplinano i dati creditizi alternativi
    1. Fair Credit Reporting Act (FCRA)
    2. Equal Credit Opportunity Act (ECOA)
    3. Normative a livello statale
    4. Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
    5. Leggi globali sulla protezione dei dati

Il termine dati creditizi alternativi fa riferimento a dati non tradizionali che i prestatori utilizzano per valutare l'affidabilità creditizia di un mutuatario, soprattutto quando le informazioni provenienti da fonti di credito convenzionali come le agenzie di credito sono limitate. Questo tipo di dati include una serie di informazioni che in genere non si trovano nei rapporti di credito tradizionali, quali la cronologia dei pagamenti dell'affitto e le informazioni sul conto bancario.

I dati creditizi alternativi aiutano i prestatori a valutare i potenziali mutuatari che potrebbero non avere uno storico dettagliato sulla base dei sistemi di credito tradizionali, clienti spesso descritti come "thin file" o "no file". Questo segmento demografico può includere giovani, persone recentemente immigrate o persone che hanno evitato di utilizzare il credito tradizionale. Prendendo in considerazione punti dati aggiuntivi, i prestatori possono estendere le opportunità di credito a un pubblico più ampio e fornire valutazioni dei rischi più personalizzate.

Un rapporto di Experian del 2023 ha rilevato che il 62% degli istituti finanziari utilizzava dati alternativi per migliorare le capacità decisionali di credito e di profilazione del rischio, evidenziando lo spostamento del settore verso metodi per la valutazione del credito più inclusivi. Di seguito, discuteremo dell’utilizzo dei dati creditizi alternativi, dei loro vantaggi e di come implementarli nelle valutazioni sull'affidabilità creditizia della tua attività.

Di cosa tratta questo articolo?

  • Tipi di dati creditizi alternativi
  • Come vengono utilizzati i dati creditizi alternativi?
  • Vantaggi dell'utilizzo di dati creditizi alternativi
  • Considerazioni chiave sull'utilizzo di dati creditizi alternativi
  • Come implementare dati creditizi alternativi
  • Normative che disciplinano i dati creditizi alternativi

Tipi di dati creditizi alternativi

Il termine “dati creditizi alternativi” fa riferimento a un'ampia gamma di informazioni finanziarie che non rientrano nel sistema di verifica del credito tradizionale. Gli specifici tipi di dati considerati possono variare, ma generalmente i dati creditizi alternativi forniscono una visione più olistica della salute finanziaria di una persona e possono rappresentare un modo utile di accedere a linee di credito per persone con una storia creditizia limitata o assente.

Non tutti i prestatori utilizzano dati creditizi alternativi, ma un numero sempre maggiore li utilizza ai fini di inclusività finanziaria e per prendere decisioni più informate sui prestiti.

Ecco alcuni dei principali tipi di dati creditizi alternativi.

  • Dati del conto bancario: la cronologia delle transazioni, i saldi del conto e gli schemi degli scoperti possono fornire informazioni su abitudini e stabilità finanziarie.

  • Dati dei conti di investimento: le informazioni sui portafogli di investimento, tra cui i tipi di investimento e i saldi dei conti, possono indicare il livello di responsabilità finanziaria e di pianificazione a lungo termine della persona.

  • Dati delle app di pagamento: la cronologia delle transazioni delle app di pagamento può dare dimostrazione del comportamento di pagamento e delle interazioni finanziarie.

  • Cronologia dei pagamenti ricorrenti: una cronologia caratterizzata da pagamenti puntuali delle bollette può dimostrare la responsabilità finanziaria e la capacita di gestire le spese ricorrenti. Tali bollette includono l'affitto, le utenze (ad esempio, gas, elettricità, acqua), i servizi di telefonia e Internet, i pagamenti assicurativi (ad esempio, per assicurazione auto o sanitaria) e anche i pagamenti regolari per servizi in abbonamento quali piattaforme di streaming, abbonamenti a palestre o subscription box.

  • Registri pubblici: le informazioni su proprietà immobiliare, licenze professionali e livello di istruzione possono fornire un contesto aggiuntivo per la valutazione dell'affidabilità creditizia.

  • Reddito della gig economy: il reddito guadagnato attraverso piattaforme quali Uber, DoorDash o attraverso il lavoro freelance può dimostrare guadagni costanti e stabilità finanziaria.

  • Dati dei social media: sebbene questa pratica sia ancora controversa, alcuni prestatori stanno esplorando l'utilizzo dei dati dei social media per valutare il comportamento e il rischio finanziari.

Come vengono utilizzati i dati creditizi alternativi?

I dati creditizi alternativi possono ampliare l'accesso al credito e migliorare le decisioni sui prestiti. Ecco come il settore dei servizi finanziari utilizza i dati creditizi alternativi.

Valutazione dell'affidabilità creditizia

  • Visione olistica delle finanze: prendendo in considerazione dati alternativi quali i pagamenti dell'affitto o le bollette delle utenze, i prestatori possono avere una visione più olistica delle responsabilità e stabilità finanziarie di un mutuatario.

  • Popolazioni sottoservite: i dati alternativi possono estendere il credito a persone tradizionalmente escluse a causa della mancanza di una storia creditizia o dell'accesso limitato ai servizi bancari tradizionali, quali i giovani adulti o gli immigrati.

Personalizzazione di prodotti e termini di prestito

  • Tassi e offerte personalizzati: i dati alternativi possono aiutare i prestatori a valutare il rischio in modo più accurato. Possono utilizzare questi dati per determinare a quali prodotti di prestito un mutuatario è idoneo e progettare tassi di interesse personalizzati in base alla situazione finanziaria individuale di uno specifico mutuatario.

Gestione del rischio

  • Segnali di allarme finanziari: l'analisi dei dati alternativi può aiutare i prestatori a identificare i primi segnali di allarme di potenziali difficoltà finanziarie, consentendo loro di gestire il rischio in modo proattivo.

  • Tassi di insolvenza: incorporando dati alternativi nei propri modelli di rischio, i prestatori possono potenzialmente ridurre i tassi di insolvenza e prendere decisioni più responsabili sui prestiti.

Rilevamento delle frodi

  • Operazioni sospette: i prestatori possono utilizzare i dati alternativi per rilevare schemi di comportamento fraudolento, quali redditi incoerenti o modelli di spesa insoliti. Identificando prima le frodi, i prestatori possono proteggere i clienti e se stessi da perdite finanziarie.

Vantaggi dell'utilizzo di dati creditizi alternativi

I dati creditizi alternativi possono offrire alle attività i seguenti vantaggi.

  • Base di clienti più ampia: incorporando dati creditizi alternativi, le attività possono offrire credito a una gamma più ampia di clienti, includendo anche persone che non hanno lunghe storie creditizie tradizionali. La possibilità di servire questi clienti migliora l'uguaglianza e l'inclusione economiche mitigando i pregiudizi intrinsechi dei tradizionali sistemi di valutazione del credito, che spesso hanno un impatto sproporzionato sui gruppi emarginati.

  • Migliore valutazione del rischio: i dati creditizi alternativi forniscono una visione più completa del comportamento finanziario di un cliente e consentono alle attività di creare modelli di valutazione del credito più precisi. Questi dati e questi modelli migliorati possono rivelare schemi di responsabilità e stabilità finanziarie che potrebbero non risultare evidenti dai rapporti di credito tradizionali, aiutando le attività a prendere decisioni più informate sui prestiti. Una valutazione del credito più accurata si traduce anche in una riduzione del rischio di insolvenza, consentendo di creare un portafoglio più stabile.

  • Tassi di approvazione più elevati: con una comprensione più completa del comportamento finanziario di un richiedente, le attività possono approvare più prestiti con fiducia. Ciò aumenta i ricavi, la soddisfazione e la fedeltà dei clienti estendendo il credito a coloro ai quali potrebbe venire rifiutato sulla base dei criteri tradizionali.

  • Conformità semplificata e prestito equo: l'utilizzo di un insieme più ampio di punti dati può aiutare le aziende a dimostrare il proprio impegno nell'ambito di pratiche di prestito eque. Questa scelta è in linea con gli obiettivi normativi di rendere più equo l'accesso al credito e mitiga i rischi legali e reputazionali associati a pratiche di prestito discriminatorie.

  • Prodotti finanziari più efficaci e personalizzati: i dati alternativi consentono ai prestatori di segmentare i propri clienti con maggiore granularità. Ad esempio, i pagamenti regolari di abbonamenti su piccola scala o bollette delle utenze potrebbero indicare stabilità finanziaria in segmenti di clientela tradizionalmente considerati a rischio più elevato. I prestatori possono utilizzare questa segmentazione dettagliata per creare prodotti finanziari personalizzati che soddisfino le esigenze specifiche di diversi gruppi di clienti.

  • Valutazioni del credito in tempo reale: i rapporti di credito tradizionali si basano su interazioni finanziarie storiche, ma i dati creditizi alternativi mostrano un'istantanea attuale della salute finanziaria di un mutuatario. Ciò può aiutare i prestatori a prendere decisioni sui prestiti in tempo reale, soprattutto in mercati con ritmi sostenuti o scenari nei quali le circostanze finanziarie dei mutuatari sono in rapido cambiamento.

  • Miglioramento della fedeltà e della fidelizzazione dei clienti: le attività che utilizzano con successo i dati alternativi per estendere il credito a nuovi segmenti spesso registrano un aumento dei tassi di fedeltà e fidelizzazione dei clienti. Nel caso di clienti a cui può essere stato rifiutato un credito sulla base delle metriche tradizionali, l'ottenimento dell'approvazione del credito può creare un forte legame di fedeltà e rendere tali clienti più propensi a interagire con servizi aggiuntivi dello stesso fornitore.

  • Allineamento con le tendenze in crescita: i comportamenti dei clienti si stanno spostando verso le piattaforme digitali abbandonando i tradizionali acquisti basati sul credito, creando storie finanziarie che i punteggi di credito tradizionali non riflettono.

Considerazioni chiave sull'utilizzo di dati creditizi alternativi

Quando interagiscono con dati creditizi alternativi, le attività dovrebbero prendere in considerazione i seguenti fattori.

Qualità e accuratezza dei dati

  • Affidabilità delle fonti: verifica che il fornitore dei dati alternativi abbia una comprovata e affidabile esperienza e aderisca a rigorose procedure di raccolta e convalida dei dati. A differenza dei dati creditizi tradizionali, che generalmente sono regolamentati e standardizzati, i dati alternativi possono variare notevolmente in termini di qualità e formato.

  • Accuratezza dei dati: le attività devono definire solidi meccanismi per la verifica dell'accuratezza e della completezza dei dati alternativi. È necessario confermare che i dati siano aggiornati per riflettere la situazione finanziaria attuale del mutuatario.

Conformità normativa

  • Fair Credit Reporting Act (FCRA): Negli Stati Uniti, i prestatori devono rispettare le normative FCRA quando utilizzano dati alternativi per le decisioni sul credito. La conformità implica la richiesta del consenso del cliente, la verifica dell'accuratezza dei dati e il diritto del cliente di contestare le informazioni errate.

  • Altre normative: è necessario tenersi informati e rispettare le normative locali pertinenti, quali le leggi sulla privacy e sulla tutela dei consumatori.

Considerazioni etiche

  • Trasparenza: è necessario adottare una politica di trasparenza con i clienti in merito alle modalità di utilizzo dei dati alternativi e agli effetti che tali dati possono avere sulla valutazione dell'affidabilità creditizia. Le modalità di raccolta e utilizzo dei dati creditizi alternativi da parte delle attività possono avere un impatto sostanziale sulla fiducia dei clienti.

  • Privacy: è necessario proteggere la privacy dei clienti implementando misure rigorose di sicurezza dei dati e utilizzando i dati solo per scopi legittimi.

  • Equità: occorre assicurarsi che l'utilizzo di dati alternativi non abbia un impatto sproporzionato su determinati gruppi di clienti o causi il perpetuarsi di pregiudizi esistenti. Ad esempio, fare affidamento su determinati tipi di dati dei social media potrebbe penalizzare i gruppi meno attivi online. Le attività devono monitorare e testare continuamente i propri modelli per verificarne l'equità e i pregiudizi non intenzionali.

  • Implicazioni economiche: l'uso di dati alternativi può avere implicazioni economiche più ampie. Ad esempio, l'espansione del credito a popolazioni precedentemente sottoservite può stimolare l'attività economica, ma richiede anche un attento monitoraggio per evitare di creare nuove bolle finanziarie o esacerbare le disparità economiche.

Integrazione tecnica

  • Integrazione dei dati: integra i dati alternativi nei modelli di valutazione del credito e nei sistemi decisionali esistenti.

  • Scalabilità: scegli un fornitore di dati che possa crescere con le esigenze della tua attività e che sia in grado di supportare la crescita futura.

  • Sicurezza dei dati: implementa misure di sicurezza dei dati per proteggere le informazioni sensibili dei clienti da accessi non autorizzati o violazioni.

Analisi costi-benefici

  • Costo: valuta il costo di acquisizione e integrazione dei dati alternativi, nonché eventuali costi di manutenzione continua o di abbonamento.

  • Benefici: valuta i potenziali benefici dell'utilizzo di dati alternativi, come l'aumento del volume dei prestiti, la riduzione dei tassi di insolvenza e il miglioramento dell'esperienza cliente.

  • Ritorno sugli investimenti (ROI): determina se i potenziali benefici superano i costi e se l'investimento in dati alternativi produrrà un ROI positivo.

Come implementare dati creditizi alternativi

Le seguenti best practice possono aiutarti a integrare in modo efficace i dati creditizi alternativi nei tuoi processi di prestito per raggiungere gli obiettivi specifici della tua attività.

Identificazione di obiettivi e bisogni

  • Definizione degli obiettivi: determina il motivo per cui desideri utilizzare i dati alternativi. Vuoi espandere la tua base di clienti, migliorare la valutazione del rischio o progettare prodotti di prestito più personalizzati?

  • Segmenti di mutuatari di riferimento: identifica gli specifici segmenti di mutuatari che desideri raggiungere con i dati alternativi. Essi potrebbero includere persone con una storia creditizia scarsa o assente, popolazioni sottoservite o coloro che cercano soluzioni finanziarie personalizzate.

  • Requisiti dei dati: determina i tipi di dati alternativi specifici che sarebbero più rilevanti e preziosi per le tue decisioni sui prestiti.

Scelta di un fornitore di dati

  • Ricerca del fornitore: esamina vari fornitori di dati alternativi e confronta le loro offerte, le fonti e la qualità dei dati, i modelli di prezzo e le funzionalità di integrazione.

  • Due diligence: conduci una due diligence approfondita sui potenziali fornitori, confermando che abbiano una comprovata e affidabile esperienza, aderiscano alla conformità normativa e diano priorità alla privacy e alla sicurezza dei dati.

  • Selezione del fornitore: scegli il fornitore più adatto ai tuoi obiettivi, al tuo budget e ai tuoi requisiti tecnici.

Integrazione dei dati nei sistemi

  • Integrazione tecnica: collabora con il fornitore di dati per integrare i suoi dati nei tuoi modelli di valutazione del credito, sistemi di generazione del prestito e piattaforme decisionali esistenti.

  • Convalida dei dati: formatta, convalida e pulisci correttamente i dati per verificarne l'accuratezza e la coerenza.

  • Mappatura dei dati: associa i campi dei dati alternativi agli attributi pertinenti nei tuoi sistemi esistenti per un'integrazione e un'analisi senza soluzione di continuità.

Sviluppo di modelli e strategie di rischio

  • Sviluppo dei modelli: incorpora dati alternativi nei tuoi modelli di rischio di credito per migliorare l'accuratezza predittiva e perfezionare le decisioni sui prestiti.

  • Sviluppo delle strategie: sviluppa strategie di prestito che utilizzano dati alternativi per rivolgersi a segmenti specifici di mutuatari, offrire condizioni di prestito personalizzate e gestire i rischi.

  • Test e convalida: testa e convalida attentamente i nuovi modelli e strategie per garantire che funzionino come previsto e soddisfino i requisiti normativi.

Monitoraggio e perfezionamento

  • Monitoraggio continuo: monitora continuamente le prestazioni di modelli e strategie con dati alternativi, monitorando metriche chiave quali i tassi di approvazione, i tassi di insolvenza e la soddisfazione dei clienti.

  • Perfezionamento: perfeziona regolarmente i modelli e le strategie sulla base dei dati sulle prestazioni e del feedback per ottimizzare le decisioni sui prestiti e migliorare i risultati.

Normative che disciplinano i dati creditizi alternativi

Le normative che disciplinano i dati creditizi alternativi trovano un equilibrio tra la promozione dell'innovazione nei servizi finanziari e la tutela dei consumatori. Le attività che gestiscono qualsiasi tipo di dati creditizi devono adottare le seguenti best practice per rispettare le normative pertinenti.

  • Due diligence: esegui attività di due diligence approfondite su tutte le fonti dei dati per assicurarti che siano conformi alle leggi applicabili.

  • Convalida e documentazione dei modelli: convalida regolarmente i modelli per verificarne l'accuratezza e l'equità e mantenere una documentazione dettagliata dell'uso dei dati, dello sviluppo dei modelli e dei processi decisionali.

  • Trasparenza verso i consumatori: fornisci ai clienti informazioni chiare e accessibili su quali dati vengono raccolti, come vengono utilizzati e come possono accedere a tali informazioni o contestarle.

  • Formazione e governance: definisci politiche di governance per l'utilizzo dei dati e provvedi regolarmente alla formazione del personale sui requisiti normativi e sulle considerazioni etiche.

Le attività che lavorano con dati creditizi (inclusi dati creditizi alternativi) devono inoltre rispettare i seguenti requisiti, a seconda della loro posizione.

Fair Credit Reporting Act (FCRA)

Negli Stati Uniti, la normativa FCRA regola l'uso delle informazioni sul credito e impone che le informazioni utilizzate nelle decisioni sul credito siano accurate, pertinenti e puntuali. Le attività che utilizzano dati creditizi alternativi devono accertarsi che le proprie fonti di dati e i propri metodi di elaborazione degli stessi siano conformi agli standard FCRA. La conformità impone di notificare i clienti quando le attività intraprendono azioni avverse sulla base dei rapporti di credito e di concedere alle persone la possibilità di contestare e correggere le informazioni sul credito.

Equal Credit Opportunity Act (ECOA)

La normativa ECOA degli Stati Uniti vieta la discriminazione sulla base di razza, colore, religione, etnia, sesso, stato civile, età o del fatto che una persona riceva o meno assistenza pubblica. I prestatori che utilizzano dati alternativi devono analizzare attentamente i propri modelli di credito per assicurarsi di non discriminare inavvertitamente le classi protette, sia in modo diretto o attraverso un impatto disparato.

Normative a livello statale

Diversi stati degli Stati Uniti hanno le proprie legislazioni e normative riguardanti l'uso dei dati sul credito. La California, ad esempio, ha emanato il California Consumer Privacy Act (CCPA) che fissa i diritti dei consumatori riguardo alle modalità di raccolta e utilizzo delle loro informazioni personali. Le attività che operano negli Stati Uniti devono rispettare sia le normative a livello federale che statale.

Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)

Per le aziende che operano in Unione Europea o che trattano dati provenienti da tale regione, il GDPR impone requisiti rigorosi in materia di privacy e sicurezza dei dati. Tale normativa esige la trasparenza sulle modalità di utilizzo dei dati personali, limita la raccolta dei dati a scopi strettamente necessari e conferisce alle persone ampi diritti sulle modalità di utilizzo dei propri dati. Le aziende che utilizzano dati creditizi alternativi devono rispettare le considerazioni del GDPR quali la minimizzazione dei dati e l'ottenimento del consenso esplicito da parte delle persone.

Leggi globali sulla protezione dei dati

I paesi di tutto il mondo hanno le proprie versioni delle leggi sulla protezione dei dati che influiscono sull'uso dei dati creditizi alternativi. Leggi come il Personal Information Protection and Electronic Documents Act (PIPEDA) in Canada o la Lei Geral de Proteção de Dados (LGPD) in Brasile contengono principi simili al GDPR e impongono alle attività di gestire i dati in modo responsabile.

I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.

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