Quando effettui pagamenti online o sottoscrivi un servizio in abbonamento in Giappone, potresti ricevere un piccolo addebito, ad esempio 1 o 10 yen, prima che venga effettuato l'addebito completo. Questa autorizzazione è nota come autorizzazione di 1 yen (spesso abbreviata in aut. 1 ¥) e viene utilizzata per verificare se la carta di credito è valida o meno. Questo test consente alle aziende di eseguire procedure che confermano che la carta è certificata ed esaminano il limite disponibile per la carta.
Sebbene il sistema di autorizzazione di 1 yen sia destinato a scopi legittimi, a volte viene utilizzato in modo improprio per frode. Ad esempio, l'autorizzazione di 1 yen è stata utilizzata per verificare se i dati di una carta rubata sono utilizzabili o per prepararsi a un pagamento falso. Per questo motivo, le organizzazioni devono utilizzare correttamente la procedura di autorizzazione di 1 yen e adottare misure per bloccare le transazioni sospette.
In questo articolo, esamineremo i dettagli della configurazione dell'autorizzazione di 1 yen, i rischi di frode e le contromisure che le attività devono implementare.
Di cosa tratta questo articolo?
- Che cos'è l'autorizzazione di 1 yen?
- Come eseguire l'autorizzazione di 1 yen
- Quando viene restituita l'autorizzazione di 1 yen?
- Come può essere utilizzata in modo improprio l'autorizzazione di 1 yen?
- Come è possibile prevenire le frodi per l'autorizzazione di 1 yen?
- Domande frequenti sull'autorizzazione di 1 yen
- Tutto quello che devi sapere sulla frode dell'autorizzazione di 1 yen
Che cos'è l'autorizzazione di 1 yen?
L'autorizzazione di 1 yen è la procedura di conferma della validità di una carta di credito tramite l'addebito di una piccola somma prima dell'addebito totale. Anche se si tratta di un'autorizzazione di 1 yen, i venditori giapponesi potrebbero addebitare un importo leggermente superiore. Ad esempio, 10 ¥, 50 ¥ e 100 ¥ sono gli importi più comuni utilizzati come metodi di autorizzazione. L'autorizzazione di 1 yen viene eseguita per verificare se la carta è stata utilizzata in modo fraudolento o rubata, nonché per verificare il numero della carta, la data di scadenza e il limite di credito.
Se la gestiscono correttamente, le attività possono utilizzare l'autorizzazione di 1 yen per evitare errori di inserimento per gli acquisti online e per garantire che l'addebito venga eseguito correttamente. Questa procedura è utile anche per garantire linee di credito nei casi in cui l'importo effettivo della fattura verrà determinato in un secondo momento, ad esempio quando si effettua la prenotazione di un hotel o di un noleggio auto.
Di solito l'importo dell'addebito viene annullato immediatamente, quindi raramente viene effettuato un addebito effettivo.
Come eseguire un'autorizzazione di 1 yen
L'autorizzazione di 1 yen per una carta di credito è un metodo di conferma eseguito durante l'addebito. Ne esistono di due tipi: automatica e manuale. Esaminiamo nello specifico quando viene utilizzata un'autenticazione manuale o automatica.
Autorizzazione automatica
Alcune API (Application Programming Interface) eseguono questa funzione per impostazione predefinita, ad esempio quando i clienti inseriscono i dati della carta su un sito di e-commerce o finalizzano un acquisto. L'autorizzazione automatica è adatta per addebiti continuativi o servizi in abbonamento.
Autorizzazione manuale
Il personale può anche eseguire un'autorizzazione manuale di 1 yen quando un cliente acquista qualcosa in un negozio fisico. L'autorizzazione manuale è adatta anche per le transazioni che potrebbero essere annullate, come le prenotazioni di hotel o le prenotazioni di biglietti effettuate con un call center.
Quando viene restituita l'autorizzazione di 1 yen?
Spesso il pagamento viene annullato subito dopo la verifica della carta. Generalmente non è riportato sull'estratto conto del titolare della carta, ma in rari casi viene mostrato temporaneamente. Gli acquirenti potrebbero sentirsi a disagio, naturalmente, per un addebito che non ricordano, indipendentemente dal fatto che si tratti solo di 1 yen. Anche se ogni società emittente ha il proprio modo di gestire questa situazione, una chiara comprensione dell'autorizzazione di 1 yen da parte dell'attività può ridurre le paure e le preoccupazioni del cliente.
Come può essere utilizzata in modo improprio l'autorizzazione di 1 yen?
Alcuni dei principali circuiti internazionali, come Visa, non consentono transazioni con autorizzazione di 1 yen. Analizziamo un caso in cui questa regola è stata manipolata per compiere acquisti illeciti.
Nel 2023, è stato segnalato che un gruppo di stranieri ha utilizzato il sistema di autorizzazione di 1 yen per truffare le stazioni di servizio giapponesi per un importo di 90 milioni di yen in prodotti. I truffatori hanno utilizzato una carta di debito di una banca dello Sri Lanka per recarsi nelle stazioni di servizio e acquistare articoli costosi come pneumatici. La carta ha superato l'autorizzazione di 1 yen, quindi hanno potuto effettuare questi acquisti senza problemi.
Questo gruppo di otto persone ha utilizzato la carta di debito recandosi più volte presso una stazione di servizio, con un componente diverso ogni volta, per acquistare pneumatici. Man mano che venivano effettuati più acquisti, il negozio verificava con il fornitore del sistema di pagamento che non ci sarebbero stati problemi se avessero continuato. All'epoca, al negozio venne comunicato che, fintanto che la transazione veniva approvata dal sistema, non c'erano problemi. E poiché la stazione di servizio riceveva correttamente i pagamenti, le transazioni continuarono, superando tutte la verifica di autorizzazione di 1 yen.
Sei mesi dopo, la banca dello Sri Lanka ha chiesto improvvisamente un rimborso alla società della carta di credito che mediava la procedura di pagamento perché l'autorizzazione di 1 yen per gli acquisti in negozio violava le regole di brand internazionali come Visa. Il fornitore si trovò costretto ad accettare lo storno e registrò un'enorme perdita di 90 milioni di yen.
Come è possibile prevenire le frodi per l'autorizzazione di 1 yen?
Le organizzazioni possono adottare le seguenti contromisure per prevenire l'uso fraudolento dell'autorizzazione di 1 yen:
Rispetta le regole delle carte internazionali
Analizzando l'esempio dell'attività fraudolenta citata sopra, la violazione delle norme da parte del negozio viene utilizzata come pretesto per chiedere un rimborso con insistenza.
Consideriamo il caso della stazione di servizio sopra menzionato: il venditore ha violato le regole delle carte internazionali. Ciò dimostra quanto sia importante per le attività comprendere attentamente queste politiche. Assicurati di verificare e comprendere perfettamente le linee guida di Visa, Mastercard e American Express per gli storni e l'autorizzazione di 1 yen.
Imposta limiti alle autorizzazioni di piccolo importo
Adotta un sistema che blocchi automaticamente le richieste quando si verificano in rapida successione troppe autorizzazioni di piccolo valore, ad esempio 1 yen, e monitora tali autorizzazioni di conseguenza.
Richiedi un codice di sicurezza
Puoi ridurre al minimo il rischio rendendo obbligatorio l'inserimento del codice di sicurezza a tre o quattro cifre della carta.
Utilizza un sistema di rilevamento delle frodi
Stripe Radar è uno degli strumenti più efficaci per prevenire l'autorizzazione illecita di 1 yen. Radar è un sistema di rilevamento delle frodi che utilizza il machine learning per studiare e analizzare i modelli sospetti sulla base di dati molto estesi. Se un'autorizzazione di 1 yen sembra sospetta, Radar determina che la transazione è anomala e la blocca. Radar si integra inoltre con 3D Secure, che consente di verificare ulteriormente l'identità in caso di attività sospette.
Domande frequenti sull'autorizzazione di 1 yen
Quali sono le cause di un'autorizzazione rifiutata (errore di autorizzazione)?
Un rifiuto potrebbe verificarsi per una serie di motivi.
Per l'attività:
- Regole per la prevenzione delle frodi
- Problemi con l'autenticazione 3D Secure
- Problemi con le impostazioni del servizio di pagamento
Per la società emittente della carta di credito:
- Rischio di frode
- Limitazioni sull'uso della carta
Per il titolare della carta:
- La carta di credito è scaduta
- La carta ha superato il limite di credito
- Fatture in ritardo
- Errore di inserimento del numero di carta
- Errore di inserimento del codice PIN
Perché l'autorizzazione di 1 yen non viene rimborsata?
Se l'attività è in ritardo nell'elaborare il rimborso, anche l'utente subirà un ritardo.
Inoltre, se si verifica un errore di sistema durante la procedura di annullamento e le informazioni di vendita non raggiungono il circuito della carta di credito, la restituzione di 1 yen potrebbe richiedere un po' di tempo prima di arrivare sul conto del titolare della carta.
Come faccio a sapere quando la procedura di autorizzazione è terminata?
Lo scopo di un'autorizzazione di 1 yen è verificare che un pagamento possa essere effettuato. Nella maggior parte dei casi, una volta confermata la legittimità della carta, l'autorizzazione viene immediatamente annullata o il denaro viene immediatamente restituito. Tuttavia, le tempistiche dei rimborsi variano da una società emittente all'altra, quindi è opportuno controllare prima.
Tutto quello che devi sapere sulla frode dell'autorizzazione al 1 yen
L'autorizzazione di 1 yen è un modo per prevenire l'uso illegittimo di carte di credito o di debito, ma può anche essere utilizzata in modo improprio. Per questo motivo, è fondamentale che le attività monitorino le autorizzazioni sospette e utilizzino attivamente sistemi di rilevamento delle frodi. Inoltre, devono comprendere le regole delle varie società emittenti di carte di credito. La definizione di passaggi e criteri appropriati per l'approvazione può ridurre notevolmente il rischio di attività fraudolente.
Le organizzazioni devono anche prendere in considerazione l'utilizzo di 3D Secure e l'implementazione di politiche per rilevare modelli irregolari al fine di migliorare la sicurezza delle transazioni. È altrettanto importante garantire che le funzionalità di prevenzione delle frodi del servizio di elaborazione dei pagamenti siano strutturate in modo adeguato e che i dati dei clienti siano gestiti con attenzione. Per mantenere un ambiente di pagamento sicuro, le attività devono rimanere vigili ed essere consapevoli dei metodi di difesa più recenti e delle relative contromisure.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.