L'Infrastructure-as-a-Service (IaaS) è un modello di business in cui le aziende noleggiano risorse IT fondamentali, come server, spazio di archiviazione e rete, on demand anziché possedere l'hardware fisico. Il mercato globale IaaS è stato valutato 154,39 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà fino a 276,81 miliardi di dollari nel 2029.
I prezzi IaaS si riferiscono al modo in cui i provider di servizi cloud addebitano queste risorse. A differenza degli acquisti diretti di attrezzature, che comportano notevoli costi iniziali, IaaS consente alle aziende di pagare l'infrastruttura come spesa corrente. Viene addebitato ciò che sia usa, quando lo si usa.
Di seguito, spiegheremo i prezzi IaaS, inclusi le componenti principali, come i fornitori di servizi cloud possono strutturarli, le sfide di quello modello e come le attività possono ottimizzare i costi IaaS.
Di cosa tratta questo articolo?
- Che cosa sono i prezzi IaaS?
- In che modo i provider di servizi cloud strutturano i prezzi IaaS?
- Quali sono le principali componenti di costo dei prezzi IaaS?
- Quali sfide devono affrontare le attività con i prezzi IaaS
- In che modo le attività possono gestire i costi IaaS?
Che cosa sono i prezzi IaaS?
Se gestisci un'attività, quasi sicuramente hai bisogno di potenza di calcolo, archiviazione e rete. Potresti acquistare tu stesso l'hardware, configurare i data center e assumere un team per far funzionare tutto. Oppure potresti noleggiare ciò di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno, da un provider di servizi cloud. Questa è l'Infrastructure-as-a-Service (IaaS): risorse di calcolo on demand, senza il costo di gestione dell'infrastruttura fisica.
Per come è configurato il modello tariffario di noleggio per IaaS, l'addebito è basato sull'utilizzo, non su una quota fissa. Se hai bisogno di un server virtuale per due ore, paghi per due ore. Se vuoi archiviare 500 gigabyte di dati, ti verrà addebitata questa quantità di spazio di archiviazione. Nessun investimento iniziale, ma solo un costo ricorrente in base alle tue necessità, ovvero un passaggio da spese in conto capitale a spese operative.
Confronto tra IaaS e PaaS e SaaS
Esistono diversi livelli di servizi cloud e IaaS rappresenta il livello di base. Software-as-a-Service (SaaS) si trova al livello più alto e offre applicazioni completamente sviluppate (ad es. servizi di posta elettronica, strumenti di collaborazione) con prezzi semplici per utente. Platform-as-a-Service (PaaS) è il livello intermedio e offre agli sviluppatori ambienti gestiti per creare app senza preoccuparsi dell'infrastruttura. IaaS è più di base perché noleggi la potenza di calcolo grezza, non un prodotto finito.
Di conseguenza, i prezzi IaaS sono più granulari dei prezzi SaaS o PaaS. Ti vengono addebitati i cicli di elaborazione, lo spazio di archiviazione e la larghezza di banda e ogni componente ha un prezzo distinto. Questo modello è flessibile, ma ciò significa anche che l'importo addebitato dipende da quanto lo usi e da quanto lo usi in modo efficiente.
Perché le attività scelgono IaaS
Le attività scelgono IaaS per i costi e la flessibilità. Con l'infrastruttura tradizionale, gli imprenditori spesso devono indovinare le loro esigenze future, acquistare hardware in anticipo e sperare di avere fatto le scelte giuste. Se sovrastimano le loro esigenze, potrebbero dover pagare per i server inutilizzati, mentre una stima in difetto potrebbe portare a una corsa all'ultimo minuto per incrementare la capacità.
Con IaaS risolvi il problema delle supposizioni sbagliate. Se hai bisogno di più potenza, puoi aumentare immediatamente la potenza. Se ne hai bisogno di meno, puoi ridurla e smettere di pagare per ciò che non usi. Le start-up spesso utilizzano il modello IaaS perché consente loro di iniziare le operazioni senza investire denaro nell'infrastruttura. Ma è altrettanto utile per le aziende che eseguono sistemi complessi e di grandi dimensioni, perché possono espandersi senza dover acquistare e gestire server fisici.
Con IaaS puoi accedere all'hardware e all'infrastruttura globale più recenti senza doverti preoccupare di aggiornamenti, patch di sicurezza o manutenzione. Questa responsabilità spetta al fornitore di servizi cloud.
In che modo i provider di servizi cloud strutturano i prezzi IaaS?
I provider di servizi cloud vendono l'infrastruttura affittandola e misurando la potenza di calcolo, lo spazio di archiviazione e la larghezza di banda utilizzati. Il modo in cui definiscono il prezzo del servizio può variare in base a quanto sono prevedibili le esigenze e al livello di flessibilità desiderato. I prezzi IaaS si suddividono in tre modelli principali.
Addebito a consumo
Questa è l'opzione più semplice e flessibile. Utilizzi le risorse in base alle necessità e paghi per ciò che consumi, generalmente addebitato al secondo, al minuto o all'ora. Se utilizzi una macchina virtuale (VM) per sei ore, ti vengono addebitate sei ore. Se memorizzi un terabyte di dati per un mese, paghi per quel mese.
L'addebito a consumo è ideale per carichi di lavoro imprevedibili, perché puoi aumentare le prestazioni quando la domanda aumenta e ridurle quando diminuisce. Ma questa comodità e disponibilità ha un prezzo: le tariffe a consumo sono quelle con il costo unitario più elevato. Le start-up, gli ambienti di test e le aziende con traffico volatile spesso iniziano da qui prima di mettere a punto i costi con gli altri due modelli.
Istanze riservate
Se sai che avrai bisogno di una certa quantità di infrastruttura in modo continuativo, ad esempio un server di database 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ti conviene impegnarti in anticipo. Le istanze riservate ti consentono di pagare anticipatamente (parzialmente o completamente) per una capacità prestabilita nell'arco di 1-3 anni in cambio di forti sconti. Ad esempio, le istanze riservate di Azure costano molto meno rispetto alle tariffe a consumo.
Il problema è che paghi per quella capacità, indipendentemente dal fatto che la utilizzi o meno. Le istanze riservate sono un'opzione valida per carichi di lavoro stabili e prevedibili. Se gestisci servizi essenziali che non verranno interrotti a breve, è un modo intelligente per assicurarti uno sconto.
Prezzi spot
I provider di servizi cloud generalmente hanno una capacità extra inutilizzata. Anziché sprecarla, la vendono con uno sconto significativo. Si tratta di prezzi spot o istanze prerilasciabili, a seconda del provider.
Lo svantaggio è che non vi è alcuna garanzia che la tua istanza rimarrà attiva. Se il provider di servizi cloud ha bisogno di recuperare tale capacità, l'istanza potrebbe essere interrotta con poco preavviso. Di conseguenza i prezzi spot rappresentano una soluzione valida per job batch, elaborazioni in background o carichi di lavoro in grado di gestire le interruzioni. Invece sono rischiosi per tutto ciò che richiede una disponibilità costante, a meno che tu non abbia previsto la ridondanza nel tuo sistema.
Combinazione e abbinamento per la massima efficienza
La maggior parte delle attività combina e abbina i modelli per soddisfare le proprie esigenze. Ecco un esempio di strategia tipica:
Utilizza istanze riservate per i servizi di base che devono essere eseguiti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Mantieni alcune istanze on demand per carichi di lavoro variabili che si adattano con la domanda.
Utilizza i prezzi spot per attività sensibili ai costi che possono tollerare interruzioni.
Quali sono le principali componenti di costo dei prezzi IaaS?
I prezzi IaaS si basano sul calcolo progressivo dell'infrastruttura in uso. Ogni fornitore di servizi cloud definisce i prezzi in modo proprio, ma la maggior parte dei costi IaaS rientra in quattro categorie principali.
Elaborazione (VM e potenza di elaborazione)
Spesso è la spesa maggiore. I provider di servizi cloud addebitano i costi per le macchine virtuali o i container, in genere al secondo, al minuto o all'ora. Se lasci una macchina virtuale in funzione, anche se non fa niente, la paghi comunque. Più potenza dell'unità di elaborazione centrale CPU e della memoria sono necessarie, maggiore sarà il costo. Una piccola macchina virtuale potrebbe costare pochi centesimi all'ora, mentre una macchina a elevate prestazioni e dotata di un'unità di elaborazione grafica (GPU) potrebbe costare centinaia di dollari al giorno. A causa dei costi dell'infrastruttura locale, l'esecuzione di un server in una regione cloud potrebbe costare di più rispetto a un'altra.
Archiviazione (salvataggio di dati e backup)
I dati devono essere memorizzati da qualche parte e il modo in cui vengono archiviati influisce sul prezzo da pagare. I provider di servizi cloud in genere addebitano un costo per gigabyte al mese, ma lo spazio di archiviazione è disponibile in diverse forme:
Archiviazione a blocchi: è simile a un disco rigido virtuale. Le opzioni disponibili sono le unità a stato solido (SSD), veloci ma costose, e le unità disco rigido (HDD), più lente ma ad alta capacità.
Archiviazione di oggetti: è un spazio su cloud per archiviare file, immagini o backup. I prezzi diminuiscono se trasferisci i dati a cui accedi raramente a livelli di archiviazione meno accessibili.
Istantanee e backup: ogni volta che crei un'istantanea di una macchina virtuale o di un database, ne archivi una copia completa da qualche parte, a pagamento.
Trasferimenti di dati (larghezza di banda e costi di rete)
In genere trasferire i dati su cloud è gratuito, mentre vice versa può essere costoso. Tieni presente quanto segue:
Le tariffe di uscita si applicano all'invio di dati dai server cloud alla rete Internet pubblica (ad es. per fornire contenuti agli utenti) o tra regioni cloud.
Le architetture multicloud possono diventare costose. Se trasferisci i dati tra fornitori di servizi cloud diversi, probabilmente pagherai il doppio delle tariffe, perché un provider addebita un costo per l'invio dei dati e l'altro potrebbe addebitare un costo per riceverli.
Se disponi di un'app o di un sito web a traffico elevato, l'utilizzo di una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) può ridurre i costi memorizzando nella cache i contenuti più vicini agli utenti. In questo modo riduci la quantità di costosi trasferimenti di dati in uscita.
Richieste API e servizi gestiti
Molti servizi cloud addebitano costi per i servizi di archiviazione ed elaborazione, oltre che per singola richiesta o operazione. Ecco alcuni esempi:
Richieste di archiviazione di oggetti: ogni volta che la tua app recupera o scrive un file, viene addebitata una piccola commissione. Se la tua app effettua milioni di queste richieste, i costi possono diventare significativi.
Database gestito e funzioni serverless: questi servizi vengono addebitati per query, per esecuzione o per gigabyte elaborato. Sono noti per la loro facilità d'uso, ma possono far lievitare i costi se non presti attenzione.
Logging e monitoraggio: i provider di servizi cloud addebitano un costo per la raccolta e l'archiviazione di log e metriche. Anche se conservare anni di log potrebbe sembrare innocuo, su scala cloud può diventare un costo significativo.
Quali sfide devono affrontare le attività con i prezzi IaaS?
IaaS è flessibile ed efficiente in termini di costi. Ma nonostante tutti i suoi vantaggi, la sua struttura dei prezzi è complicata e i costi possono accumularsi in maniera non sempre chiara Ecco quali sono i fattori che mettono in difficoltà le aziende:
Addebiti variabili
Gli importi elevati addebitati per il modello IaaS su cloud possono essere un problema comune. A differenza dei costi IT tradizionali, in cui l'infrastruttura è una spesa fissa, gli importi addebitati per la gestione su cloud sono variabili. È positivo quando devi aumentare le prestazioni, ma significa anche che i costi possono crescere accidentalmente, come descritto negli esempi seguenti:
Uno sviluppatore avvia un'istanza di grandi dimensioni per il test e dimentica di arrestarla.
Un picco improvviso di traffico attiva la scalabilità automatica, che raddoppia i costi di elaborazione durante la notte.
I costi di trasferimento dei dati aumentano perché un'applicazione trasferisce enormi quantità di dati tra regioni.
Scalabilità conveniente
IaaS rende più facile scalare l'utilizzo delle risorse in tempo reale, ma questo modello può diventare rapidamente costoso se non viene controllato Di seguito sono riportati alcuni errori comuni:
Scalabilità automatica configurata in modo non appropriato: se la scalabilità automatica non è configurata correttamente, potresti finire per utilizzare più infrastruttura di quella di cui hai effettivamente bisogno.
Risorse accumulate: molti team sovradimensionano le risorse solo per sicurezza, quindi pagano per capacità che usano raramente. Aggiungere elementi è facile, ma ridurli è più difficile.
Ignoranza su come scalare ogni servizio: alcuni servizi non sono scalabili come altri. Mentre l'elaborazione è prevedibile, le richieste API, il logging e i costi per il trasferimento dei dati possono aumentare senza rendersene conto. Se lo sai, puoi creare un piano di gestione conveniente.
Prezzi regionali e costi di conformità
I prezzi del cloud possono variare. La stessa macchina virtuale può costare di più in una regione che in un'altra e i requisiti di conformità possono aumentare i livelli di complessità. I seguenti costi non vengono sempre visualizzati nelle stime iniziali dei costi del cloud, ma possono avere un impatto enorme sulla spesa a lungo termine:
L'esecuzione di carichi di lavoro in Europa o in Asia potrebbe essere più costosa rispetto agli Stati Uniti a causa dei costi dell'infrastruttura locale.
Se devi rispettare il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) o l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), potresti dover archiviare i dati in regioni specifiche, anche se non sono le opzioni più economiche.
Il trasferimento dei dati tra le diverse regioni è a pagamento. Ad esempio, se trasferisci i dati di un cliente tra l'Europa e gli Stati Uniti, ti verranno addebitati ulteriori costi per l'uscita.
Approfondimenti su chi (o cosa) determina i costi
Una delle parti più difficili della gestione dei costi IaaS può essere capire dove vanno a finire i soldi, come mostrato negli scenari seguenti:
Se più team condividono risorse cloud senza attribuzione per chi usa cosa, i costi possono essere difficili da monitorare.
Alcune spese, come le richieste API e l'elaborazione dei dati in background, non sono sempre direttamente collegabili a un servizio specifico. Di conseguenza, si complica l'attribuzione dei costi.
La mancanza di avvisi relativi al budget o di strumenti di monitoraggio dei costi ostacola molte aziende.
In che modo le attività possono gestire i costi IaaS?
Con la giusta strategia, puoi controllare la spesa per il cloud senza sacrificare le prestazioni. L'obiettivo è pagare solo per ciò che offre valore.
Smetti di pagare per ciò che non usi
È facile sovradimensionare le risorse cloud. Forse utilizzi macchine virtuali due volte più potenti del necessario o potresti avete istanze precedenti inattive ma che continuano ad accumulare costi. Per evitare addebiti extra, adotta le seguenti misure:
Abbina le istanze a carichi di lavoro effettivi: se l'utilizzo della CPU è costantemente basso, probabilmente non hai bisogno dell'istanza di dimensioni più grandi.
Disattiva i componenti quando non li usi: gli ambienti di sviluppo e test non devono funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Programmali l'arresto al di fuori dell'orario di lavoro.
Consolida i carichi di lavoro: anziché eseguire più istanze di piccole dimensioni, verifica se puoi unire le attività su un numero minore di macchine più efficienti.
Automatizza il ridimensionamento (ma imposta dei limiti)
La scalabilità automatica è progettata per stare al passo con la domanda, ma senza limiti può andare fuori controllo. Se impostata correttamente, può mantenere prestazioni elevate senza costi aggiuntivi superflui:
Imposta i limiti superiori: se l'utilizzo della tua app aumenta in modo significativo durante le ore di traffico elevato, non raddoppiare l'uso dell'infrastruttura quando sarebbe sufficiente un aumento del 20%.
Usa il ridimensionamento pianificato: se sai che il traffico registra picchi in determinate ore, ridimensiona in anticipo anziché reagire all'aumento dei carichi in tempo reale.
Riduci anche: la diminuzione della domanda non implica necessariamente una riduzione automatica dell'uso dell'infrastruttura Assicurati di ridurre le risorse quando il traffico diminuisce.
Sfrutta gli sconti dove hanno senso
Se sai che avrai bisogno di determinate risorse a lungo termine, non pagarle a prezzo pieno:
Le istanze riservate (con vincoli da uno a tre anni) consentono di risparmiare denaro rispetto ai prezzi on demand.
I piani di risparmio ti consentono di impegnarti in livelli di spesa anziché in istanze specifiche per una maggiore flessibilità.
Le istanze spot offrono grandi sconti, ma possono essere interrotte, quindi sono ideali per job batch o carichi di lavoro non critici.
Attenzione ai costi nascosti (in particolare quelli per il trasferimento dei dati)
L'elaborazione e l'archiviazione sono costi evidenti. Tuttavia, i costi per il trasferimento dei dati, ovvero il prezzo da pagare per trasferire i dati tra regioni, servizi o provider, possono essere sottovalutati. Capisci come vengono trasferiti i dati e ricorda quanto segue:
Riduci al minimo i trasferimenti di dati tra regioni: mantieni i carichi di lavoro nella stessa regione cloud per evitare inutili costi di uscita.
Utilizza le reti CDN: memorizzano nella cache i dati a cui si accede di frequente più vicini agli utenti, riducendo i costi di trasferimento dei dati in uscita.
Fai attenzione alle configurazioni multicloud: trasferire dati tra provider di servizi cloud diversi spesso significa pagare entrambe le parti: una addebita per inviarli, l'altra per riceverli.
Utilizza uno strumento di monitoraggio dei costi
Non puoi correggere ciò che non misuri. I provider di servizi cloud dispongono di dashboard, avvisi e consigli sui costi predefiniti, ma funzionano solo se li utilizzi. Aggiungi queste attività al tuo elenco di cose da fare:
Imposta avvisi di spesa per ricevere una notifica quando i costi raggiungono il picco anziché aspettare l'addebito mensile.
Assegna tag alle risorse per team o progetto in modo per tenere traccia di chi sta spendendo cosa e responsabilizzare di conseguenza i team.
Esamina regolarmente i report sui costi. Una semplice revisione mensile può individuare le spese superflue prima che si accumulino.
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