L'imposta sul reddito delle società ("el impuesto de sociedades" o IS) in Spagna è un'imposta che grava sulle attività commerciali e sulle persone giuridiche con sede in Spagna. Le norme fiscali per queste entità definiscono un carico fiscale variabile a seconda dell'attività principale. I titolari d'impresa e i commercialisti hanno bisogno di informazioni pratiche e aggiornate per gestire efficacemente gli obblighi fiscali. Continua a leggere la nostra guida completa all'imposta sul reddito delle società in Spagna: cos'è, chi deve dichiararla, quando deve essere pagata, come viene calcolato l'importo e quali sono le recenti modifiche apportate.
Contenuto dell'articolo
- Chi deve dichiarare l'imposta sul reddito delle società?
- Quando si dichiara l'imposta sul reddito delle società?
- Aliquote dell'imposta sul reddito delle società
- Effetti dell'imposta sul reddito delle società sulle attività
- Novità per l'imposta sul reddito delle società nel 2023-24
- Come automatizzare i processi fiscali
Chi deve dichiarare l'imposta sul reddito delle società?
I tipi di attività che devono dichiarare l'imposta sul reddito delle società in Spagna sono:
- Attività commerciali (SL, SA, UTE)
- Partnership commerciali (come fondi di investimento, fondi pensione e fondi aziendali)
- Società agrarie e gruppi di interesse economico (GEIE)
- Associazioni e fondazioni (comprese le organizzazioni non profit e gli istituti di istruzione)
Tutte le attività registrate in Spagna devono dichiarare l'imposta sul reddito delle società, incluse le attività commerciali che non hanno generato profitti nell'ultimo periodo fiscale o che sono in fase di vendita o di liquidazione. Tuttavia, non tutte le attività devono pagare le stesse imposte, in quanto esistono aliquote e deduzioni diverse per alcune. Ad esempio, le entità impegnate nello sviluppo e nell'innovazione tecnologica e nella ricerca potrebbero godere di incentivi.
Le uniche entità esenti dall'imposta sul reddito delle società sono le comunità autonome spagnole, le agenzie governative e gli enti locali e statali, ad esempio la Banca di Spagna, i musei e i servizi di sicurezza sociale.
Quando si dichiara l'imposta sul reddito delle società?
I contribuenti devono presentare una dichiarazione dei redditi separata alla fine di ogni periodo fiscale. Spesso i periodi fiscali terminano con l'anno solare al 31 dicembre e non superano i 12 mesi. In genere, le dichiarazioni annuali devono essere presentate entro 25 giorni di calendario dopo sei mesi dalla fine dell'anno fiscale. Ad esempio, se l'anno fiscale di un'attività coincide con l'anno solare, la dichiarazione dei redditi dovrà essere presentata entro il 25 luglio. In situazioni particolari, tuttavia, il periodo fiscale potrebbe non coincidere con la fine dell'anno solare.
Queste sono le regole per la fine del periodo fiscale:
- Chiusura di un'entità: quando l'attività viene cancellata dal Registro mercantile, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi entro 25 giorni di calendario dopo sei mesi dalla cancellazione. Ad esempio, se la tua attività cancella la registrazione il 31 gennaio, la dichiarazione dei redditi dovrà essere presentata nei primi 25 giorni di agosto.
- Cambio di sede dell'attività dalla Spagna a un altro paese: il trasferimento dell'attività in un altro paese è considerato come una chiusura del periodo fiscale, pertanto sarà necessario presentare una dichiarazione dei redditi societari.
- Modifica dello statuto o dell'inquadramento giuridico: la modifica dello statuto o dell'inquadramento giuridico dell'attività potrebbe modificare gli obblighi fiscali dell'attività. Questa modifica richiede quindi la chiusura del periodo fiscale e una dichiarazione dei redditi separata.
Per maggiori informazioni sulle scadenze dei contribuenti, puoi scaricare il calendario 2024 dell'Agenzia delle entrate.
Aliquote dell'imposta sul reddito delle società
L'aliquota dell'imposta sulle società (nota anche come "cuota tributaria") è del 25%. L'Agenzia delle entrate spagnola (AEAT) utilizza il termine "sujeto pasivo" o contribuente per definire chi deve pagare o dichiarare le imposte. Per stimare le imposte, dovrai identificare la percentuale assegnata al tuo tipo di contribuente.
Percentuali per i diversi contribuenti:
- Le attività o i contribuenti che non superano 1 milione di euro di agevolazioni fiscali o di base imponibile positiva avranno un'aliquota ridotta o del 23%.
- Per le nuove entità potrebbe essere prevista un'imposizione fiscale ridotta del 15% durante il primo periodo fiscale.
- Le cooperative fiscalmente protette avranno un'imposta del 20%.
- Le fondazioni non profit pagano un'aliquota fiscale ridotta del 10%.
- Le entità nella Zona speciale delle Isole Canarie (ZEC) hanno un'aliquota fiscale di solo il 4%.
- I fondi di investimento e di regolamentazione pagano l'1%.
- I fondi pensione pagano lo 0%.
Puoi consultare il sito web dell'Agenzia delle entrate per ottenere l'elenco completo degli oneri fiscali per ogni tipo di entità.
Effetti dell'imposta sul reddito delle società sulle attività
Qualsiasi modifica significativa dell'attività influirà sulla denominazione data dall'Agenzia delle entrate (ad esempio, l'AEAT potrebbe considerare, o non considerare più, un'attività come "di nuova creazione", "cooperativa" o "non profit" a seconda delle modifiche apportate alla sua struttura). Per questo motivo, dovrai chiudere un periodo fiscale per ogni variazione del regime fiscale dell'attività, come la modifica della forma giuridica, un cambio di residenza in un altro paese o la chiusura dell'entità, solo per citare alcuni esempi.
Un vantaggio è che le attività possono dedurre le spese per ridurre la base imponibile. La base imponibile è il beneficio fiscale che l'attività ha registrato nel periodo fiscale o nell'anno solare precedente. Le spese più comunemente dedotte sono quelle relative alla produzione e alla consegna dei prodotti, alla manutenzione dell'attività o del sito web, al personale e al marketing.
Tieni presente che il mancato adempimento degli obblighi fiscali potrebbe causare multe o sanzioni all'attività. Queste spese non pianificate potrebbero influire sulla situazione attuale dell'attività e sulla crescita futura, quindi è estremamente importante essere molto chiari e aggiornati sui processi fiscali e contabili dell'attività e dichiarare ogni anno l'aliquota fiscale corretta. Oggi esistono strumenti per automatizzare molti di questi processi per aiutarti a garantire la conformità.
Novità per l'imposta sul reddito delle società nel 2023-24
Nel 2023, la modifica più significativa all'imposta sul reddito delle società è stata la riduzione dell'aliquota fiscale per i proprietari di piccole imprese di cui si è parlato nella sezione precedente: l'aliquota generale (cioè per le attività con una base imponibile inferiore a 1 milione di euro) è scesa dal 25% al 23%. Si tratta di una buona notizia per le piccole imprese che potrebbe contribuire a incentivare la loro crescita.
Un'altra modifica alla Legge sull'imposta sul reddito delle società (LIS) ha riguardato gli investimenti in nuovi veicoli elettrici. Le attività possono ora ammortizzare l'acquisto di nuovi veicoli elettrici in tempi doppi rispetto al normale.
Infine, l'imposta minima da pagare sarà pari al 10% della base imponibile per le nuove entità tassate al 15%. L'imposta da pagare è il debito fiscale che comprende tutti gli obblighi del contribuente, come gli acconti, le ritenute e le rate d'imposta. Le seguenti entità non pagheranno l'imposta minima:
- Le organizzazioni non profit, che pagano il 10% di tasse
- I fondi comuni di investimento, che pagano l'1%
- I fondi pensione, che pagano lo 0%
- Le società d'investimento immobiliare (SOCIMI)
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.