Un ecosistema blockchain comprende tutto ciò che fa funzionare una blockchain nel mondo reale. Questo include tecnologia, partecipanti, infrastrutture, insieme alle attività economiche e sociali che lo circondano. Comprende anche i livelli di software, le regole di governance e gli strumenti di interoperabilità che permettono a queste reti di comunicare tra loro. Con più di 560 milioni di persone In tutto il mondo che utilizzano le valute digitali, comprendere queste reti sta diventando sempre più importante.

Di seguito scoprirai cosa comprendono gli ecosistemi blockchain, chi li supporta e come si interconnettono le reti. Scoprirai anche cosa significa una crescita sana, dove avviene la frammentazione e in che modo le aziende possono interagire efficacemente con l'ecosistema.

Contenuto dell'articolo

• Cosa costituisce un ecosistema blockchain
  
• Quali sono i soggetti principali di un ecosistema blockchain
  
• Come si integrano protocolli, livelli di infrastruttura e app
  
• Metriche che definiscono la maturità e la resilienza degli ecosistemi
  
• Problematiche che continuano a frammentare gli ecosistemi blockchain
  
• In che modo le aziende possono interagire con un ecosistema blockchain e costruire a suo interno
  
• In che modo Stripe Payments può essere d'aiuto
  

Cosa costituisce un ecosistema blockchain

In un ecosistema blockchain, un registro mantiene le registrazioni dei pagamenti nella blockchain. L'ecosistema include anche infrastrutture, livelli tecnologici e reti umane che lavorano in sincronia.

Ecco cosa compone un ecosistema blockchain:

• Nodi: dispositivi che eseguono il software della blockchain. Ognuno contiene una copia del registro e aiuta a verificare e a trasmettere le transazioni. Insieme, formano una rete decentralizzata che mantiene sicuro e disponibile il sistema senza dover fare affidamento su singole autorità.

• Meccanismi di consenso: regole che permettono a tutti i nodi di concordare quali sono le transazioni valide. Questi processi garantiscono l'integrità del registro e impediscono ai soggetti fraudolenti di alterare i dati o creare registri falsi.

• Crittografia: base matematica della protezione dei dati. Ogni transazione è firmata con chiavi private e ogni blocco è collegato al precedente da hash crittografici. Il risultato è un sistema antimanomissione in cui la fiducia deriva dal codice, non dagli intermediari.

• Smart contract: livello programmabile che trasforma una blockchain da registratore a piattaforma informatica. Gli smart contract sono elementi di codice che si eseguono automaticamente in condizioni prestabilite. Supportano applicazioni decentralizzate per finanza, identità e altro.

• Infrastruttura dell'ecosistema: strumenti, e i servizi circostanti, che rendono utilizzabili le blockchain in contesti quotidiani. I wallet gestiscono gli asset digitali, gli esploratori di blocchi rendono trasparenti i dati, gli oracoli inseriscono informazioni esterne alla catena e i bridge collegano catene altrimenti isolate, permettendo agli asset e ai dati di muoversi tra di esse.

Quali sono i soggetti principali di un ecosistema blockchain

Un ecosistema blockchain esiste solo se le persone e le organizzazioni lo mantengono operativo. Ogni rete si basa su una combinazione di partecipanti tecnici, economici e comunitari.

Questi sono i principali soggetti di un ecosistema blockchain:

• Sviluppatori: costruttori che scrivono il codice che definisce come funziona una blockchain e cosa ci si può costruire sopra. Gli sviluppatori principali mantengono e aggiornano il protocollo di base, mentre gli sviluppatori di applicazioni creano smart contract, applicazioni decentralizzate e strumenti su di esse. Una forte comunità di sviluppatori segnala un ecosistema attivo e innovativo, in grado di svilupparsi e rispondere alle esigenze degli utenti.

• Validatori (o miner): partecipanti che confermano le transazioni e mettono in sicurezza la rete. I validatori dei sistemi Proof of Stake bloccano i token per guadagnarsi il diritto di verificare i blocchi, mentre i miner dei sistemi Proof of Work contribuiscono con la loro potenza di calcolo. Il loro lavoro mantiene il registro coerente, a prova di manomissioni ed equo.

• Fornitori di liquidità: base finanziaria dei mercati decentralizzati. Questi partecipanti forniscono token a pool di liquidità o piattaforme di prestito, permettendo ad altri di commerciare e ricevere prestiti con facilità. In cambio guadagnano una quota delle commissioni o delle ricompense. Questo mantiene liquida ed efficiente la finanza decentralizzata.

• Utenti: persone e aziende che utilizzano la blockchain inviando transazioni, usando le app o detenendo gli asset. La loro attività genera domanda e segnala la rilevanza. In alcuni ecosistemi, gli utenti votano anche gli aggiornamenti del protocollo, che diventano parte di una governance "on-chain".

Come si integrano protocolli, livelli di infrastruttura e app

Ogni catena della blockchain ha comunità, design e priorità proprie. Tuttavia, sempre più spesso imparano a parlare tra di loro. Questa connettività è ciò che conferisce potere agli ecosistemi blockchain.

Ecco come si collegano tutte le parti:

• Architettura stratificata: La maggior parte degli ecosistemi blockchain è costruita su livelli integrati, di cui un livello che gestisce il registro base e la sicurezza, e altri forniscono la potenza di calcolo e le interfacce utente dell'host.

• Bridge cross-chain: i bridge sono protocolli che permettono agli asset di spostarsi tra le blockchain. Bloccano un token su una catena e ne emettono uno equivalente su un'altra, permettendo agli asset di fluire tra di essi. I bridge rendono possibile l'attività su più catene ma introducono nuovi rischi.

• Sistemi di messaggistica e trasferimento: invece di trasferire i token, alcuni livelli di interoperabilità passano messaggi o prove tra le blockchain. Questo significa che uno smart contract può attivare un'azione su un'altra catena, consentendo applicazioni cross-chain e servizi condivisi.

• Oracoli e livelli di dati: gli oracoli servono come traduttori per le blockchain riguardo a informazioni provenienti dal mondo esterno, come prezzi, meteo e dati sugli eventi. In questo modo collegano anche le blockchain che altrimenti sarebbero isolate, condividendo input di dati comuni.

• Componibilità: La componibilità significa che le applicazioni possono collegarsi tra loro, analogamente ai mattoncini per le costruzioni. Gli sviluppatori possono combinare gli smart contract esistenti per creare servizi completamente nuovi.

Metriche che definiscono la maturità e la resilienza degli ecosistemi

Alcuni ecosistemi blockchain sono vivaci, con costruttori attivi e richieste da parte degli utenti. Altri rimangono silenziosi e stagnanti.

Le differenze tra di essi si riducono a pochi indicatori chiave:

• Utenti attivi e volume di transazioni: il numero dei wallet e delle singole transazioni indica se le persone stanno utilizzando la rete. Una crescita sostenuta delle attività ne segnala l'adozione, mentre picchi di breve durata spesso riflettono hype o eventi isolati. La varietà dei casi d'uso, dalla finanza ai giochi, dalla supply chain all'identità, suggerisce che la rete potrebbe sopravvivere alle crisi di qualsiasi settore.

• Valore totale bloccato (TVL) e ricavi della rete: il TVL misura la quantità di capitale impegnato, prestato o bloccato negli smart contract. Un TVL elevato indica che gli utenti si affidano alla rete tanto da impegnare degli asset. I ricavi della rete (tariffe pagate dagli utenti) riflettono la domanda continua di spazio impegnato e la sostenibilità degli incentivi.

• Decentralizzazione e sicurezza: gli ecosistemi sani distribuiscono largamente il potere. Metriche come il numero dei validatori, la diversità dei nodi e il coefficiente di Nakamoto rivelano quanto una rete sia resistente agli attacchi o al controllo centralizzato.

Problematiche che continuano a frammentare gli ecosistemi blockchain

Nonostante tutti i progressi, gli ecosistemi blockchain continuano ad avere problemi di coordinamento. Ci sono alcune problematiche, a livello sociale e tecnico, che li rendono frammentati.

Stallo della governance

La decentralizzazione rende lento il cambiamento. Senza un'autorità centrale, gli aggiornamenti dei protocolli dipendono dagli accordi tra sviluppatori, validatori, detentori di token e utenti. I disaccordi possono rallentare il miglioramento o persino dividere le comunità.

Il voto on-chain era stato pensato per affrontare il problema, ma la bassa partecipazione e la concentrazione della proprietà dei token distorcono spesso i risultati. La governance off-chain, rappresentata dai comitati degli sviluppatori o dalle fondazioni, opera in modo più efficiente, ma rischia anche di centralizzare l'influenza. Molti ecosistemi continuano a cercare un equilibrio tra efficienza ed equità.

Frammentazione delle reti

Le blockchain attive sono centinaia e ognuna ha regole, token e cultura di sviluppo propri. I protocolli di interoperabilità hanno fatto progressi, ma persistono alcuni attriti. Il trasferimento degli asset tra le catene può essere lento o rischioso, e gli smart contract cross-chain sono difficili da ottenere. Ogni ecosistema si sviluppa separatamente, e questo rende difficile la standardizzazione.

Rischi per la sicurezza

Molte violazioni delle criptovalute colpiscono i livelli di interoperabilità. Questi sono obiettivi di alto valore poiché detengono o rappresentano asset provenienti da più catene.

In che modo le aziende possono interagire con un ecosistema blockchain e costruire a suo interno

Le aziende che stanno entrando in un ecosistema blockchain devono determinare dove le reti decentralizzate possono aggiungere valore.

Ecco alcune tattiche efficaci da considerare.

Scegliere l'ambiente giusto

Definisci prima il tuo obiettivo (ad esempio, pagamenti, emissione di asset, condivisione dei dati) e seleziona la blockchain (o la loro combinazione) che si allinea con esso. Le reti pubbliche offrono copertura globale e trasparenza, mentre le reti private o catene di consorzio possono garantire controllo e privacy. Prima di impegnarti controlla gli indicatori chiave come l'attività degli sviluppatori, il tempo di funzionamenti e la governance.

Progettare per l'interoperabilità

Costruisci sistemi che possano connettersi tra le reti invece di bloccarsi in una sola. Utilizza interfacce di programmazione applicazioni (API), strumenti di custodia o middleware che astraggono la complessità della blockchain, consentendoti di adattarti man mano che cambia l'ambiente.

Concentrati sull'esperienza dell'utente

L'adozione si fermerà se gli utenti dovranno gestire da soli i token o le commissioni gas. Crea esperienze che siano intuitive, anche se la blockchain viene eseguita in background.

Dai la priorità alla sicurezza e alla conformità

Tratta i progetti blockchain come qualsiasi sistema di base. Effettua revisioni, metti in sicurezza le chiavi e rimani aggiornato sulle normative e sulle best practice per la sicurezza dei pagamenti.

In che modo Stripe Payments può essere d'aiuto

Stripe Payments offre una soluzione di pagamento unificata e globale che aiuta qualsiasi attività, dalle start-up in fase di espansione alle multinazionali, ad accettare pagamenti online, di persona e in tutto il mondo. Le attività possono accettare pagamenti in stablecoin a livello globale, che vengono convertiti in valuta fiat nel loro saldo Stripe.

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