L'imposta sulle vendite può essere complicata per le attività software-as-a-service (SaaS). I servizi software possono essere forniti a livello globale e in genere devono fare i conti con diversi ambienti fiscali, ognuno dei quali applica regole diverse sulle modalità di tassazione di beni e servizi digitali. Alcuni settori trattano il modello SaaS come un prodotto, mentre altri come servizio. Inoltre, gli obblighi fiscali sono resi ancora più complicati dalla rapida evoluzione delle leggi fiscali per tenere il passo con l'economia digitale. A partire da marzo 2025, i servizi SaaS sono tassabili in 25 stati americani.
Di seguito viene illustrato come le attività SaaS devono affrontare gli obblighi in materia di imposta sulle vendite.
Di cosa tratta questo articolo?
- Tipi di imposte a cui le aziende SaaS devono prestare attenzione
- Come funziona l'imposta sulle vendite con i prodotti SaaS
- Complessità associate all'imposta sulle vendite per le aziende SaaS
- Come calcolare l'imposta sulle vendite come azienda SaaS
- Pratiche ottimali per lavorare in modo strategico con l'imposta sulle vendite per le aziende SaaS
Tipi di imposte a cui le aziende SaaS devono prestare attenzione
Le aziende SaaS hanno più obblighi fiscali della sola imposta sulle vendite. Ecco i diversi tipi di imposte a cui le aziende SaaS devono pensare:
Imposta sulle vendite: l'imposta sulle vendite può rappresentare una difficoltà per le aziende SaaS perché le regole variano nei diversi stati e Paesi. La tassabilità di un prodotto SaaS dipende dalla categoria dei servizi digitali di ciascuna giurisdizione.
Imposta sul reddito: le imposte sul reddito federali e statali si applicano alle aziende SaaS. Queste aziende hanno bisogno di sapere come vengono tassati i redditi in ogni giurisdizione in cui operano. Ciò comporta la gestione di diverse aliquote dell'imposta sulle società e di eventuali deduzioni e crediti.
Imposta sul valore aggiunto (IVA): l'IVA è rilevante per le aziende SaaS che operano a livello internazionale, in particolare nell'Unione europea. L'IVA è un'imposta sui consumi che viene aggiunta al valore in ogni fase della produzione o della distribuzione.
Ritenuta d'acconto: questa imposta potrebbe applicarsi alle transazioni internazionali in cui un'attività SaaS paga servizi dall'estero. Alcune giurisdizioni impongono alle aziende di trattenere parte del pagamento a titolo di imposta, che il fornitore di servizi può spesso compensare con i propri oneri fiscali.
Tassa di proprietà: sebbene questa imposta non sia direttamente collegata ai servizi forniti dalle attività SaaS, queste potrebbero dover pagare un'imposta sulla proprietà sui beni fisici di loro proprietà, come server e apparecchiature per ufficio.
Imposta sui salari: le attività SaaS con dipendenti devono gestire anche le imposte sui salari. Ciò include la ritenuta d'acconto per l'imposta sul reddito e il pagamento dei contributi del datore di lavoro per la previdenza sociale e l'assistenza sanitaria e probabilmente altre imposte relative all'occupazione a seconda della località.
Come funziona l'imposta sulle vendite con i prodotti SaaS
L'imposta sulle vendite sui prodotti SaaS è particolarmente complicata a causa della natura del prodotto e dei cambiamenti nella tassazione dei beni digitali. Ecco come funziona l'imposta sulle vendite per i prodotti SaaS:
Nesso: le aziende SaaS possono stabilire un nesso di imposta sulle vendite (il collegamento tra un'attività e uno stato che impone all'azienda di riscuotere e versare l'imposta sulle vendite) attraverso fattori che vanno oltre la presenza fisica. Attività come l'accesso remoto al software potrebbero comportare il superamento delle soglie economiche per il nesso (ad esempio, una certa quantità di vendite o transazioni all'interno di uno stato).
Tassabilità dei beni digitali: la tassabilità delle soluzioni SaaS varia a seconda della giurisdizione. Alcuni stati considerano il SaaS un servizio tassabile, mentre altri no. Ciò impone ai fornitori SaaS di monitorare e aggiornare continuamente le procedure relative alle imposte sulle vendite in base alle leggi statali del Paese in cui risiedono i clienti.
Regole di imposizione: per determinare dove viene tassata la vendita di un prodotto SaaS è necessario definire le regole di imposizione. Per le attività SaaS, questo può essere particolarmente impegnativo in quanto è possibile accedere al servizio da più sedi. Gli stati possono utilizzare l'approvvigionamento origin-based (in base all'ubicazione del venditore) o l'imposizione destination-based (in base all'ubicazione dell'acquirente). Ciò influisce sul modo in cui viene calcolata l'imposta per ogni vendita.
Esenzioni ed eccezioni: i prodotti SaaS possono beneficiare di esenzioni in base al tipo di cliente (ad esempio organizzazioni non-profit, istituti di istruzione) o allo scopo del software (ad esempio, transazioni B2B assimilabili a vendite all'ingrosso). Per applicare correttamente queste esenzioni, le attività devono conoscere i criteri specifici di ogni giurisdizione.
Complessità associate all'imposta sulle vendite per le aziende SaaS
Ecco alcune delle principali complessità che le attività SaaS devono affrontare nella gestione dell'imposta sulle vendite:
Normative: le leggi fiscali che regolamentano beni e servizi digitali come SaaS sono in continua evoluzione. Molte giurisdizioni stanno ancora adeguando i propri codici fiscali per tenere conto dell'economia digitale, il che ha portato a frequenti cambiamenti nelle politiche fiscali. Tenere traccia di questi cambiamenti richiede sforzi e risorse considerevoli.
Regole di tassabilità: Ogni stato, e talvolta ogni giurisdizione locale, può avere regole diverse riguardo alla tassabilità delle soluzioni SaaS. Alcuni le considerano come servizi soggetti a tassazione, mentre altri prevedono esenzioni per i beni digitali. Ciò significa che i fornitori SaaS devono valutare e implementare strategie di riscossione delle imposte diverse a seconda dell'ubicazione del cliente.
Automazione: l'implementazione di soluzioni automatizzate per gestire il calcolo, la riscossione e il versamento delle imposte può essere impegnativa e costosa. Tuttavia, il mancato utilizzo di queste soluzioni può causare errori e la mancata conformità. E questi possono portare a controlli, sanzioni e relazioni compromesse con i clienti.
Imposta sulle vendite internazionali e IVA: per le aziende SaaS che operano a livello internazionale, gestire i sistemi IVA e le leggi sull'imposta sulle vendite dei diversi Paesi aggiunge un ulteriore livello di complessità. Per rispettare le normative fiscali internazionali, è necessario conoscere le regole delle diverse giurisdizioni fiscali ed eventualmente registrarsi e presentare dichiarazioni in diversi Paesi.
Prezzi: l'inclusione o l'esclusione dell'imposta sulle vendite nel prezzo indicato può influire sulla competitività di mercato di un prodotto SaaS. Le attività devono trovare il giusto equilibrio tra conformità e tattiche tariffarie che soddisfino le aspettative dei clienti e i requisiti normativi.
Come calcolare l'imposta sulle vendite come azienda SaaS
Ecco come calcolare l'imposta sulle vendite per un'attività SaaS:
Determina il nesso: innanzitutto, stabilisci dove hai un nesso fiscale. Ciò include qualsiasi stato o Paese in cui la tua attività è presente in maniera sostanziale, ovvero tramite sedi fisiche, dipendenti, società affiliate o attività economiche (ad esempio, soglie di vendita).
Informati sulla tassabilità: fai una ricerca sulla tassabilità delle soluzioni SaaS in ciascuna giurisdizione con cui hai un nesso. Determina se il tuo servizio è tassabile e in che modo viene classificato, in quanto ciò influisce sull'aliquota fiscale applicabile.
Registrati per ottenere i permessi per l'imposta sulle vendite: una volta stabiliti nesso e tassabilità, registrati per richiedere i permessi per le imposte sulle vendite in tali giurisdizioni. Questo è un requisito legale prima di iniziare a riscuotere l'imposta sulle vendite dai tuoi clienti.
Implementa strumenti di calcolo delle imposte: usa un software per la gestione fiscale automatizzata integrato nel tuo sistema di addebito. Questo software è in grado di calcolare dinamicamente l'aliquota fiscale corretta in base alla posizione del cliente e alle leggi applicabili, tenendo conto di eventuali modifiche alle aliquote o ai regolamenti.
Configura le regole di imposizione: decidi se il calcolo delle imposte si baserà sull'imposizione origin-based (tassazione nel luogo in cui ha sede l'azienda) o destination-based (tassazione nel luogo in cui si trova il cliente). La maggior parte degli stati USA utilizza l'imposizione destination-based per i prodotti SaaS, ma questo può variare.
Raccogli i dati sull'ubicazione dei clienti: raccogli e verifica le informazioni sulla posizione del cliente per il calcolo delle imposte. Ciò include l'indirizzo completo e, in caso di vendite internazionali, il Paese di residenza.
Calcola l'imposta: calcola l'aliquota fiscale e le regole di imposizione corrette per ogni transazione. Assicurati che tutte le esenzioni (ad esempio per le organizzazioni non-profit) siano applicate in modo accurato in base allo stato del cliente e alla documentazione.
Invia fatture dettagliate: indica chiaramente l'imposta sulle vendite sulla fattura del cliente e mostra la ripartizione tra prezzo netto, aliquota fiscale e costo totale. La trasparenza nell'emissione delle fatture aiuta a mantenere la fiducia e la conformità.
Versa e dichiara le imposte: versa regolarmente le imposte riscosse alle autorità fiscali competenti prima della scadenza. Ciò comporta in genere la presentazione di dichiarazioni periodiche delle imposte che descrivono in dettaglio l'imposta sulle vendite riscossa e versata.
Conserva i record: conserva registri dettagliati delle vendite, del calcolo delle imposte, delle esenzioni dei clienti e delle rimesse. Una buona tenuta dei registri ti aiuterà a gestire gli audit e a rispettare le normative fiscali.
Pratiche ottimali per lavorare in modo strategico con l'imposta sulle vendite per le aziende SaaS
Ecco alcune pratiche ottimali relative all'imposta sulle vendite che le attività SaaS devono tenere in considerazione:
Agisci in modo proattivo con gli obblighi di nesso: rivedi e aggiorna regolarmente l'impatto del nesso man mano che la tua attività cresce o cambia. L'espansione in nuovi territori, sia attraverso la presenza fisica sia attraverso l'attività economica, può modificare i tuoi obblighi fiscali.
Utilizza software automatizzato per la conformità fiscale: investi in un software affidabile per l'automazione delle imposte sulle vendite che si integri con il tuo sistema di fatturazione. Questa tecnologia è in grado di calcolare con precisione le aliquote fiscali in base alla posizione del cliente, applicare le regole corrette per le esenzioni e aggiornarle in tempo reale per riflettere i cambiamenti delle leggi fiscali nelle varie giurisdizioni.
Educa il tuo team: assicurati che i team finanziari, commerciali e IT comprendano le implicazioni dell'imposta sulle vendite sulle procedure operative aziendali. Sessioni regolari di formazione sulla conformità fiscale e sugli aggiornamenti della legislazione possono aiutare a prevenire costosi errori e creare pratiche coerenti tra i reparti.
Mantieni dati accurati sui clienti: calcoli fiscali accurati si basano su informazioni corrette sull'ubicazione del cliente. Implementa controlli rigorosi per raccogliere e verificare gli indirizzi dei clienti e utilizza servizi di geolocalizzazione, se disponibili, per verificare l'accuratezza dei dati.
Conduci audit e revisioni regolari: conduci regolarmente audit interni o esterni dei tuoi processi fiscali sulle vendite per identificare potenziali problemi o inefficienze. Le revisioni regolari possono aiutarti a individuare gli errori in anticipo e consentirti di modificare le tattiche in modo tempestivo.
Rivolgiti a esperti legali e fiscali: gli esperti fiscali o i consulenti legali possono essere utili quando si gestiscono leggi fiscali complicate in settori in rapido sviluppo come i servizi digitali. Questi professionisti possono offrire una consulenza aggiornata sulla conformità, aiutare nella pianificazione fiscale e fornire supporto durante gli audit.
Comunica con i clienti: comunica chiaramente gli addebiti fiscali sulle fatture e durante la procedura di pagamento. La trasparenza sulle modalità di calcolo e di applicazione delle imposte può creare fiducia e ridurre la confusione e le potenziali contestazioni.
Pensa a espanderti a livello internazionale: se hai in mente di rivolgerti ai clienti in tutto il mondo, preparati a gestire le diverse normative fiscali nei vari Paesi, in particolare per quanto riguarda l'IVA e l'imposta su beni e servizi (GST). La conformità fiscale internazionale può essere impegnativa, quindi prendi in considerazione l'idea di utilizzare professionisti e software fiscali specializzati per gestire questi obblighi.
Perfeziona la tua strategia per il risparmio fiscale: cerca opportunità per ridurre gli oneri fiscali. Questi includono esenzioni, crediti d'imposta o programmi di incentivi per le aziende tecnologiche.
Mantieni l'agilità: le normative fiscali sono soggette a frequenti cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda i servizi digitali. Adotta un approccio agile adattando la strategia di conformità fiscale a nuove leggi e normative.
I contenuti di questo articolo hanno uno scopo puramente informativo e formativo e non devono essere intesi come consulenza legale o fiscale. Stripe non garantisce l'accuratezza, la completezza, l'adeguatezza o l'attualità delle informazioni contenute nell'articolo. Per assistenza sulla tua situazione specifica, rivolgiti a un avvocato o a un commercialista competente e abilitato all'esercizio della professione nella tua giurisdizione.