La sfida

Per oltre 100 anni, le idee di Dale Carnegie hanno plasmato il settore della formazione. Tutto è iniziato negli Stati Uniti nel 1912 e si è sviluppato fino a far crescere i leader del settore in 86 paesi e 32 lingue. Dalla convinzione di un uomo sul potere dell'automiglioramento, Dale Carnegie si è trasformata in un'organizzazione mondiale che offre corsi di conoscenza pratica, abilità comunicative e pratiche di leadership. L'azienda di formazione per lo sviluppo professionale sostiene la crescita degli individui con corsi in presenza e virtuali in oltre 80 paesi, e la sua rete globale di formatori lavora individualmente e in grandi gruppi per ottenere risultati imprenditoriali a lungo termine, sia per gli individui che per le organizzazioni.

Dale Carnegie cercava un fornitore di pagamenti globale che offrisse maggiore flessibilità, opzioni di pagamento e convenienza ai suoi 200 affiliati in tutto il mondo. Il suo precedente elaboratore di pagamenti consentiva transazioni con carta solo negli Stati Uniti, costringendo gli affiliati al di fuori degli Stati Uniti a fatturare ai propri clienti. Inoltre, non disponeva degli strumenti per estrarre dati significativi e fruibili sulle transazioni e supportare meglio le esigenze di affiliati e apprendisti.

Questa rigidità aveva creato un ostacolo alla crescita aziendale sia a livello nazionale che internazionale. Senza la disponibilità di dati significativi, la risoluzione dei problemi per i clienti esistenti è diventata una sfida sempre più ardua e l'acquisizione di nuovi clienti all'estero si è rivelata difficoltosa, in mancanza di un modo semplice per offrire più valute.

La soluzione

L'elaborazione dei pagamenti a livello globale è complicata, quindi Dale Carnegie si è rivolta a Stripe, che offre la gamma di soluzioni di pagamento flessibili di cui una rete di partner globali ha bisogno per prosperare, come Afterpay e la possibilità di applicare le imposte al pagamento per i diversi paesi.

"[I pagamenti flessibili] ci hanno aperto molte opportunità a livello globale", afferma Christine Buscarino, CMO e COO globale di Dale Carnegie. "È importante non solo disporre di queste funzionalità, ma anche poterne raccontare i successi e condividerle all'interno della rete, in modo che tutti possano trarre vantaggio da questi risultati". Questi vantaggi includono una maggiore flessibilità, prezzi accessibili e facilità di integrazione su scala globale.

Con l'obiettivo di facilitare l'integrazione dei suoi 200 affiliati, Dale Carnegie si è affidata al partner PeakActivity per guidare la transizione e l'introduzione di Stripe a livello globale. La verifica di PeakActivity all'inizio del processo ha aiutato Dale Carnegie a capire quali soluzioni tecnologiche sarebbero state più efficaci per raggiungere gli obiettivi a lungo termine. Con una serie di requisiti così complessi, non si trattava di un compito da poco, ma PeakActivity era all'altezza della sfida.

"Dale Carnegie ha un sito web molto complesso dal punto di vista tecnico e ha esigenze di supporto per un ampio gruppo di clienti a livello globale, quindi la scelta di una soluzione che garantisse flessibilità, un robusto set di API e la capacità di soddisfare requisiti diversi a seconda della località era davvero importante", afferma Karen Everett, Ecommerce Expert di PeakActivity. "In qualità di leader [del settore], abbiamo sostenuto la scelta di Stripe da parte di Dale Carnegie, perché sapevamo di avere le risorse e l'esperienza necessarie per realizzare l'integrazione".

La procedura di attivazione è stata impeccabile. Non solo è stata rapida, ma le dashboard e gli approfondimenti completi che erano inclusi hanno fornito a Dale Carnegie un quadro chiaro della procedura in ogni fase del processo.

I risultati

Grazie a Stripe, Dale Carnegie offre ora l'elaborazione delle carte in 24 paesi e 16 valute in 123 dei suoi 200 uffici. "Con Stripe abbiamo aumentato il tasso di conversione dei pagamenti del 5%", afferma Buscarino. "Ma credo che il grande beneficio, al di là dei ricavi, derivi dalle prestazioni e dall'affidabilità dei pagamenti".

Dall'inizio della collaborazione, Dale Carnegie non ha riscontrato alcun problema generale di elaborazione. L'integrazione con Stripe ha anche migliorato il monitoraggio complessivo dei pagamenti, assicurando transazioni fluide, pagamenti regolari agli affiliati e posti in aula riservati ai clienti.

Una delle principali iniziative strategiche di Dale Carnegie consiste nell'offrire una soluzione che soddisfi le esigenze dei clienti di oggi. "Stripe si è dimostrata un'ottima soluzione per quanto riguarda l'esperienza d'uso e la flessibilità", afferma Buscarino. "Non solo possiamo proporla a livello globale, ma le opzioni flessibili integrate nella Dashboard consentono agli affiliati di decidere come riscuotere i pagamenti".

Inoltre, la possibilità di offrire servizi futuri come il pagamento differito (BNPL) ha contribuito ad aumentare la consapevolezza del brand e a raggiungere un pubblico più ampio, che non conosceva Dale Carnegie o non pensava di poterselo permettere senza opzioni di pagamento flessibili.

Guardando al futuro, Dale Carnegie sfrutterà al massimo i vantaggi offerti dalle funzionalità di fatturazione ricorrente di Stripe. Attualmente, il settore degli abbonamenti ha un chiaro orientamento B2B, con clienti che pagano in anticipo per un accesso limitato; con Stripe, invece, i clienti possono pagare di volta in volta, rendendo possibile un'attività diretta ai consumatori.

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